Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), in collaborazione con il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari, ha condotto un’operazione che ha portato al sequestro di 16,5 tonnellate di prodotti illeciti usati in agricoltura convenzionale e biologica/biodinamica.
I prodotti sequestrati nell’ambito dell’operazione denominata “Mela stregata” e destinati all’agricoltura convenzionale, biologica e biodinamica – la maggiore parte dei quali provenienti dalla Cina – non sono commerciabili sul territorio europeo e nazionale e sono considerati altamente pericolosi per la salute pubblica poiché classificati come pesticidi organici ad azione neurotossica.
L’intervento ha interessato 133 esercizi commerciali tra le province di Alessandria, Cuneo, Bergamo,Varese, Trento, Venezia, Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza, Bologna, Ferrara, Forlì, Arezzo, Livorno, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Cagliari, Roma, Latina, Viterbo, Chieti, Napoli, Salerno, Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, Matera, Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa, coinvolgendo 73 reparti territoriali del corpo e funzionari di tutti gli uffici territoriali del’Icqrf.
“I nostri organismi di controllo – ha detto il Ministro Maurizio Martina – operano su tutto il territorio nazionale per assicurare la qualità dei prodotti e la correttezza di pratiche in tutti i livelli della filiera agroalimentare. Nel 2014 sono stati oltre 110 mila i controlli effettuati, con un valore dei sequestri di oltre 50 milioni di euro. Bisogna proseguire su questa strada, lavorando in collaborazione con le altre forze di polizia”.
Nel corso di una prima fase, la scorsa estate erano stati sottoposti a sequestro ingenti quantitativi di prodotti sia liquidi che solidi (pari rispettivamente ad un totale di litri 30.507,25 e di kg 25.709 e di un valore complessivo di oltre 1 milione di euro all’ingrosso e di oltre 3,5 milioni di euro al dettaglio stoccati presso il magazzino adibito a deposito di Stornarella (Fg).
C.d.G.