Michelle Obama è arrivata oggi pomeriggio a Milano per visitare l'Expo.
Ad accoglierla, all'aeroporto internazionale di Malpensa, il presidente della regione Lombardia Roberto Maroni con la frase “welcome to Lombardy” e la First Lady statunitense ha risposto “A wonderful Region”: lo ha raccontato lo stesso Maroni con un tweet sul suo profilo personale.
Oltre al presidente della Lombardia, ad accogliere la moglie del presidente degli Stati Uniti c’erano i rappresentanti delle forze dell’ordine e il prefetto di Varese, Giorgio Zanzi.
Arrivata in perfetto orario a Malpensa con le figlie Malia e Sasha e la mamma Marian Robinson e scortata da un esercito di bodyguard, la First Lady americana si è subito trasferita a Milano, a bordo di una macchina blindata e scortata da altre 35 auto che hanno formato il corteo presidenziale che ha fatto tappa in Galleria Vittorio Emanuele super blindata dove Michelle Obama ha partecipato allo showcooking organizzato nel ristorante americano della James Beard foundation recentemente aperto in un lussuoso albergo della galleria. Qui, in linea con lo scopo del tour europeo e la visita ad Expo, la First Lady ha voluto dimostrare ai bambini dell'American School come si può fare un'ottima cucina anche con ingredienti dietetici e senza sprechi e, quindi, invitandoli a conoscere cosa si mangia e a privilegiare le verdure.
D’altronde il mini tour europeo di sei giorni di Michelle Obama è finalizzato alla promozione dell'iniziativa 'Let's move!' e “Joining forces” in sostengo ai militari americane e alle loro famiglie, con la visita alla base di Vicenza in programma venerdì, dopo la visita ad Expo. Ma soprattutto Michelle Obama ha parlato dell’obesità nel mondo. “Èuna sfida che non stanno affrontando solo gli Stati Uniti – ha detto la First lady -. Voi ragazzi dovete fare la vostra parte, per esempio – ha elencato la signora Obama – mangiare verdure, e conoscere ciò che mangiate, perché più cucinate e più ne avete la consapevolezza”.
M.P.