Sono 49 mila i controlli effettuati in campo agroalimentare nei primi sei mesi del 2015, un valore che segna un aumento percentuale, rispetto al primo semestre dello scorso anno di circa 14 punti.
Grazie alle operazioni dell’Ispettorato repressione frodi (Icqrf), dei Nuclei Anticontraffazioni Carabinieri – Comando Carabinieri politiche agricole e alimentari (Nac), del Corpo forestale dello Stato e delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera sono stati eseguiti sequestri per un valore di circa 57 milioni di euro. Inoltre sono state elevate oltre 4 mila sanzioni amministrative e più di 700 persone sono state denunciate.
“Il nostro Paese ha un sistema di controlli che assicura l'elevato standard qualitativo delle nostre produzioni – ha detto il Ministro Maurizio Martina -. Siamo convinti che la lotta alla contraffazione sia una priorità assoluta e anche per questo, dopo il Forum internazionale di lotta alla contraffazione di Lodi, abbiamo fortemente voluto un momento di confronto internazionale a Expo, come quello dei prossimi 9 e 10 luglio che organizziamo insieme al Ministero della Salute. Una vetrina internazionale, come quella dell'esposizione universale di Milano, è il luogo ideale per affrontare un tema di così grande portata. Il contrasto al falso cibo deve essere una sfida di tutti”.
“L'elevata professionalità e la grande passione degli uomini dei nostri organismi di controllo – ha aggiunto il Viceministro Andrea Olivero – sono due dei fattori che ci hanno permesso di collocarci tra i primi posti al mondo per efficacia delle operazioni anti-contraffazione nel settore agroalimentare. I numeri dimostrano che siamo sulla strada giusta, ma che non dobbiamo mai abbassare la guardia, perché la tutela dei consumatori e dei produttori è fondamentale”.
Tra le principali operazioni anti-contraffazione condotte nel primo semestre del 2015:
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Un'operazione, condotta dai Nac, che ha visto perquisizioni e controlli in circa quindici fra caseifici e magazzini di stoccaggio di Parmigiano Reggiano e di Grana Padano. I militari hanno concentrato la loro attenzione su migliaia di forme che non avevano i requisiti necessari alla commercializzazione;
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L'operazione “Hydrias”, condotta dall'Icqrf e della Guardia di Finanza di Bologna, con l'obiettivo di contrastare le frodi nel settore vinicolo. Sono stati sequestrati oltre 310.000 ettolitri tra mosti, vini e succhi d'uva, 900 quintali di zucchero liquido, 2730 quintali di zucchero e 4 serbatoi con acqua e zucchero presso lo stabilimento di un'importante azienda bolognese del settore per un valore commerciale di oltre 30 milioni di euro;
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Il sequestro, effettuato dalla Guardia Costiera – Capitaneria di Porto, di oltre 2 tonnellate di novellame di sarda, più comunemente denominato “bianchetto”. Il prodotto era trasportato su due furgoni fermi agli imbarchi in attesa di attraversare lo Stretto di Messina;
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Il sequestro, da parte del Corpo Forestale dello Stato, di oltre 580 chilogrammi di latticini freschi, in prevalenza Mozzarella di Bufala Campana a marchio “DOP”, che non avevano i requisiti di rintracciabilità del prodotto. Oltre alle attività anti-contraffazione il Cfs ha condotto con successo la quotidiana attività di prevenzione e controllo nella Terra dei Fuochi.
C.d.G.