(Il ministro Maurizio Martina – ph Vincenzo Ganci)
Il 20 febbraio a Palermo ci sarà il ministro alle Politiche Agricole Maurizio Martina. Appuntamento, insieme al presidente della regione siciliana Rosario Crocetta e all’assessore regionale siciliano all’Agricoltura Antonello Cracolici, a partire dalle ore 11 al teatro Politeama per presentare ufficialmente il nuovo Psr 2014-2020 e il Feamp 2014-2020 (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca).
Il nuovo Psr siciliano prevede una dotazione finanziaria di 2,2 miliardi di euro ed è quello più importante di tutto il panorama italiano. Per questo il Ministro Martina ha voluto presenziare alla presentazione ufficiale. Una parte di questi soldi (1.3 miliardi) arriva dal bilancio dell’Unione europea; la parte rimanente, quasi 900 milioni di euro, da cofinanziamento nazionale.
Questi soldi adesso serviranno per fare tantissimi investimenti, sia a livello strutturale che meccanico che di mezzi sia per la promozione.
“Il Psr è uno straordinario strumento per sostenere il rilancio dell’agricoltura a 360 gradi – ha detto Cracolici – si prevedono diverse linee di intervento, da quelle più strettamente legate alle produzioni agricole a quelle connesse alla filiera, dalle start-up per imprese ‘non agricole’ ma al servizio dell’agricoltura, fino ad arrivare al sostegno al turismo rurale, B&B o case vacanze in grado di valorizzare i nostri prodotti migliori”.
“Il 40% delle risorse – ha proseguito Cracolici – saranno destinate a politiche ambientali. Siamo la regione italiana con la più ampia vocazione al biologico, ma puntiamo ad incrementare ulteriormente la superficie coltivata: prevediamo di passare dagli attuali 250 mila a 300 mila ettari bio”.
Di seguito una scheda sintetica sul PSR Sicilia 2014/2020
PRIORITA’ DELLO SVILUPPO RURALE 2014/2020
Nell’ambito della programmazione 2014-2020, lo Sviluppo rurale dovrà contribuire al raggiungimento degli obiettivi di stimolare la competitività del settore agricolo, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e l'azione per il clima, realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e comunità rurali, compresi la creazione e il mantenimento di posti di lavoro attraverso 6 priorità:
• P 1 – Promuovere il trasferimento della conoscenza e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali;
• P 2 – Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forma, promuovere tecniche innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste;
• P3 – Promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, compresa la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere animale e la gestione dei rischi nel settore agricolo;
• P 4 – Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura;
• P 5 – Incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale;
• P 6 – Adoperarsi per l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nella zone rurali.
LE MISURE DEL PSR SICILIA 2014-2020
CODICE MISURA
TITOLO DELLA MISURA, ARTICOLO DI RIFERIMENTO DEL REG. (UE) 1305/2013 E DOTAZIONE FINANZIARIA (SPESA PUBBLICA)
M01
Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione (art. 14)
€. 9.000.000,00
M02
Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole (art. 15)
€. 7.000.000,00
M03
Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (art. 16)
€. 1.000.000,00
M04
Investimenti in immobilizzazioni materiali (art. 17)
€. 712.000.000,00
M05
Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione (articolo 18)
€. 12.500.000,00
M06
Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese (art. 19)
€. 244.700.000,00
M07
Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (Art. 20)
€. 38.000.000,00
M08
Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste (articoli da 21 a 26)
€. 202.150.000,00
M10
Pagamenti agro-climatico-ambientali (art. 28)
€.26.000.000,00
M11
Agricoltura biologica (art. 29)
€. 417.000.000,00
M12
Indennità Natura 2000 e indennità connesse alla direttiva quadro sulle acque (art. 30)
€. 42.000.000,00
M13
Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (art. 31)
€. 102.400.000,00
M15
Servizi silvo-climatico-ambientali e salvaguardia della foresta (art. 34)
€. 4.000.000,00
M16
Cooperazione (art. 35)
€. 41.160.000,00
M19
Sostegno allo sviluppo locale LEADER
€. 122.650.000,00
C.d.G.