Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Istituzioni

Il ministro Martina: “In agricoltura i giovani che sanno di biodiversità e tecnologie”

22 Luglio 2016
maurizio_martina_vicio maurizio_martina_vicio

Un incontro a Catania. Michela Giuffrida: “Il compito delle istutuzioni deve essere quello di garantire che queste realtà possano crescere sul mercato


(Il ministro Maurizio Martina – ph Vincenzo Ganci)

“E’ un messaggio estremamente positivo quello che l’agricoltura lancia da Catania oggi. Ci sono le migliori imprese, i giovani più preparati e volenterosi, c’è l’agricoltura di oggi e di domani che parla la lingua della sostenibilità e delle tecnologie”.

Così Michela Giuffrida, membro della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo a margine della manifestazione Agrogeneration oggi a Catania, che prosegue: “Il compito delle Istituzioni deve essere quello di garantire che queste realtà possano crescere sul mercato, sostenere i giovani che investono prima di tutto loro stessi nell’agricoltura, che portano nuove idee e eccellenze ad uno dei settori più vivaci della nostra economia. L’agricoltura ha vissuto nell’ultimo anno una crisi senza precedenti e tuttora ci sono dei settori che subiscono un pesantissimo calo dei prezzi, penso soprattutto al grano. Per affrontare questa situazione è necessario l’impegno congiunto delle istituzioni a tutti i livelli. Per questo plaudo all’iniziativa del governo che mette sul piatto 10 milioni di euro a sostegno del settore cerealicolo, ma ho chiesto anche l’intervento dell’Unione Europea. Ho presentato un’interrogazione alla Commissione – continua Michela Giuffrida – per chiedere un sostegno urgente al settore cerealicolo attraverso una revisione dei prezzi minimi comunitari, il potenziamento dei controlli fitosanitari alle importazioni e maggiore tutela della salute dei conservatori attraverso la revisione del Regolamento sui limiti di deossinivalenolo. Dall’Unione Europea arriveranno anche le misure per l’ortofrutta, il Commissario Hogan ha infatti annunciato un provvedimento per l’aumento del prezzo di ritiro dei prodotti”.

“Ma non basta – conclude Giuffrida – all’agricoltura servono riforme strutturali più che emergenziali, riforme che implicano la semplificazione dell’attuale Politica Agricola Comune e la revisione degli accordi commerciali con i Paesi terzi”.

C.d.G.