Per la prima volta, dal 1981, anno della sua fondazione, un presidente francese ha visitato VinExpo.
Francois Hollande ha parlato a lungo ad una platea nutrita. Hollande ha ribadito l’importanza del vino per il patrimonio culturale della Francia e, soprattutto, della sua economia.
Il mondo del vino in Francia, garantisce oltre mezzo milione di posti di lavoro. “Entro la fine dell’anno – assicura Hollande – lanceremo una campagna per il rilancio del turismo per fare in modo che ancora molti più turisti scelgano di visitare il nostro Paese per il patrimonio eno-gastronomico”.
La visita di Hollande in fiera ha anche un alto valore politico, visto che, in questo momento, i rapporti tra i vari ministri e gli addetti ai lavori del mondo enologico sono tese per varie questioni, come gli oneri sociali e il dibattito in corso intorno della Francia la legge Evin, che disciplina la pubblicità di alcol.
Alla visita di Hollande, era presente anche il sindaco di Bordeaux, Alain Juppé che ha parlato dell’imminente apertura del museo culturale del vino che aprirà il prossimo anno e si chiamerà “Cité des Civilisations du Vin”.
Sulle polemiche della nuova legge sulla pubblicità dei prodotti alcolici, Hollande ha ribadito la necessità di trovare un equilibrio tra il commercio del vino e la necessità di mettere in guardia i consumatori contro un eccessivo abuso di alcol. “Le eventuali modifiche dovranno avvenire con estrema cautela”, ha detto Hollande.
Prima di un tour rapido tra i padiglioni della Fiera, Hollande ha ribadito la sua intenzione di promuovere ancora di più le denominazioni al di fuori dell’Unione europea.
C.d.G.