L'Italia è il Paese europeo leader dei prodotti alimentari a denominazione: da sola possiede il 18% del totale delle indicazioni geografiche europee ed è in testa alla classifica delle specialità agroalimentari più vendute ed economicamente più remunerative, ovvero i formaggi e i prodotti a base di carne Dop e Igp, con un fatturato globale di vendita.
Per tutelare questo importante patrimonio alimentare ed economico del Paese, il Corpo Forestale svolge una forte azione di contrasto alla contraffazione dei marchi di qualità, la cosiddetta agropirateria. Prendendo a riferimento il periodo 2008-2014, ogni anno il Corpo forestale dello Stato effettua in media nel settore agroalimentare 6.400 controlli, accertando nel periodo circa 130 reati. Tale attività – spiega la Forestale in vista del convegno “L'attività della Forestale a tutela del Made in Italy in cucina” che si svolgerà il 30 settembre presso i locali dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico dell'Ispettorato Generale del Corpo forestale, con la partecipazione dei rappresentanti della Federazione Italiana Cuochi, del Touring Club Italiano e della FederCuochi Lazio – riveste una valenza particolare, soprattutto in considerazione della forza che ha assunto il comparto agroalimentare in questi ultimi dieci anni per il consumatore e per il settore economico nazionale, nonché per gli aspetti sociali, territoriali, paesaggistici, ambientali e culturali del Paese.
C.d.G.