Sessantatrè milioni di euro.
Tanto costerà la Cité des civilisations du vin, il museo del vino di Bordeaux voluto dal sindaco Alain Juppé. Sarà uno degli spazi espositivi più grandi e articolati dedicati al vino della famosa regione viticola francese, racconterà in modo multimediale e con atelier dedicati alla degustazione, la storia e le tradizioni legate alla produzione del vino. I lavori inizieranno a settembre e sorgerà nella parte nord della città, sulle rive del fiume Garonna. Si tratta di un progetto innovativo e contemporaneo, il primo globale su questo tema e sarà diretto da un comitato scientifico composto da 35 membri ed è previsto l'intervento di 250 esperti del vino. La superficie si estende per 14mila metri quadri. Il Museo avrà anche una torre con un'area Belvedere dotata di bar e un'area per il wine tasting. Al piano sottostante ci sarà un ristorante panoramico. Il Museo, oltre all'area espositivia prevede anche un centro di ricerca e una biblioteca. In parte è stato finanziato dallo Stato, con 2m5 milioni di euro, e 15 milioni provengono dagli sponsor. Come ha dichiarato Sylvie Cazes, Consigliere Comunale e responsabile per la valutazione dell'industria del vino e del turismo durante la conferenza stampa indetta per presentare il progetto: “Questo spazio è un luogo di vita, una città. La Cité des civilisations du vin punta a diventare il simbolo di Bordeaux. L'obiettivo è rendere accessibile a tutti la ricchezza della cultura del vino e fare diventare Bordeaux la capitale culturale mondiale del vino”. Non mancherà la parte dedicata ai bambini e alle scuole, con animazioni in 3d. L'apertura è prevista per l'aprile del 2016, previsti 425.00 visitatori l'anno.
Maria Giambruno