Territorio, prodotto agroalimentare, cultura. Questo è l’asse dell’accordo che l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Sicilia siglerà con Slow Food Italia.
Sulla valorizzazione dell’economia rurale e del patrimonio agroalimentare regionale già da tempo la Regione è impegnata su più fronti ma adesso il sostegno al comparto agricolo, alle piccole comunità e alle produzioni lo rafforzerà attraverso un programma di sviluppo che sposa l’operato di Slow Food Italia. Il protocollo d’intesa verrà presentato al Salone del Gusto venerdì 26 alle 14,30 nello stand di Slow Food al padiglione 2. Dario Cartabellotta (nella foto), dirigente generale dell’assessorato all’Agricoltura, dipartimento interventi infrastrutturali della Regione Siciliana, e Daniele Buttignol, segretario nazionale di Slow Food Italia, firmeranno l’accordo.
La Regione metterà le risorse economiche e logistiche a disposizione dell’Associazione per il compimento di progetti nell’arco di tre anni. L’operatività sarà garantita anche dal lavoro delle strutture territoriali di Slow Food e toccherà diversi ambiti. Dalla divulgazione e comunicazione di una cultura del consumo consapevole e della salvaguardia delle biodiversità al supporto delle attività della rete di Terra Madre, dal sostegno al progetto Mercati della Terra in Sicilia, che offre un canale privilegiato ai piccoli produttori locali, allo studio di un percorso normativo a supporto delle nuove generazioni mirato al loro insediamento in ambito agricolo. Uno degli obiettivi dell'Assessorato è infatti quello della destinazione dei terreni abbandonati di proprietà pubblica all'avvio di nuove attività produttive a misura di territorio, come base di sviluppo per progetti innovativi. Al centro del protocollo anche l'appoggio da parte della Regione alle attività della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus con la partecipazione alla realizzazione delle attività internazionali che coinvolgeranno anche i produttori siciliani.
C.d.G.