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Il progetto

Kafa, la monorigine di Lavazza protagonista di “The Earth Defenders”, il calendario a sostegno di 10.000 orti in Africa

29 Ottobre 2014
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Sorrisi, mani e sguardi immortalati dal fotografo statunitense Steve McCurry raccontano un continente e la cultura del caffè nel calendario 2015 di Lavazza, presentato in anteprima al Salone del Gusto ed il cui ricavato andrà a sostegno dell’iniziativa 10.000 orti in Africa di Slow Food.

Nei dodici ritratti per Lavazza, McCurry ha ricercato le storie di uomini e donne che con il loro lavoro difendono la terra e la sostenibilità delle sue produzioni, in paesi dove da anni Lavazza si impegna per il rispetto per l’ambiente, migliori condizioni sociali dei lavoratori e la coltivazione di caffè.

Tra gli scenari catturati da McCurry anche quello delle piantagioni in Etiopia, dove si produce Kafa, l’ultima novità in casa Lavazza. “Il caffè Kafa – spiega Edoardo Fulio Bragoni dell’ufficio stampa – nasce in Etiopia nell’omonima piccola regione a sudest di Addis Abeba da un’intuizione di Giuseppe Lavazza. Per la prima volta Lavazza, – marchio famoso nel mondo per le sue miscele -, considerata la qualità di questo prodotto, che ha una resa molto ridotta su terreni incontaminati, ha deciso di creare una monorigine con una pregiata arabica 100% dall’intensa fragranza aromatica”.

Dal sito calendar2015.lavazza.com si può sostenere la causa “The Earth Defenders”, con una donazione a favore degli orti africani o farsi portavoce del progetto sui canali social con l'hashtag #earthdefenders.

Daniela Corso