Da sinistra, Flavio Radice, Alberto Fabiani, Robertino Garutti ed Antonio Pisano
Un modo diverso di gestire il proprio sistema informatico.
Che consenta di avere macchine sempre efficienti e la possibilitàdi tecnici esperti in grado di agire sui pc dell'azienda senza essere fisicamente sul posto. Il mondo del vino entra nella tecnologia del futuro. Lo fa grazie al gruppo Cbt, cosmic blueteam ed ad Intel. Che, nella sala riunioni della cantina Florio di Marsala, hanno presentato il loro progetto innovativo che saràsperimentato dal gruppo Illva, che racchiude il gruppo Duca di Salaparura. Innovare i propri sistemi informatici. Ma soprattutto i server che, attraverso la tecnologia cloud, saranno a disposizione on-line in maniera del tutto sicura e senza il rischio di attacchi di pirati informatici. L'obiettivo del progetto, chiamato “easy ware” è quello di dare all'azienda un sistema informatico sempre efficiente, che permetta di risparmiare i costi di manutenzione. Ma soprattutto di abbattere i costi. Visto che il progetto, prevede anche l'easy page, cioèla possibilità di stampare in remoto e l'easy cloud, cioè l'archiviazione in remoto senza la necessità di avere i server in azienda, con il rischio che vengano trafugati o che possano subire dei guasti. Ecco perché il gruppo Illva Saronno ha scelto di dire “si” alla Intel e trasformare i suoi pc in oggetti tecnologicamente avanzatissimi grazie al nuovo processore intel v-Pro. Che permetterà ad una sala operativa fantascientifica di gestire tutte le problematiche dei computer delle varie aziende del gruppo Illva. A distanza e senza l'arrivo in sede di un operatore. Ed addirittura senza che il pc guasto sia acceso. Visto che il nuovo processore permette di comandare il computer in remoto anche se questo risulta spento. Questo, naturalmente, a beneficio di risparmio in tempi e costi. Visto che i primi esperimenti hanno dato come risultati, risparmi dal 30 al 90 percento di riduzione di interventi sulle macchine operative. “Con la Sicilia abbiamo un rapporto speciale – dice Alberto Fabiani, regional business manager della Intel -. Qui abbiamo girato uno spot tanti anni fa per il mercato estero ed adesso torniamo perché vogliamo parlare dei nostri prodotti attraverso le eccellenze del territorio. E grazie a questo progetto possiamo raccontare l'eccellenza della filiera informatica”. “Si tratta di una tecnologia che ci consente di migliorare la manutenzione dei pc – dice Antonio Pisano temporary Cio del gruppo Illva di Saronno -. Da oggi cambierà totalmente il modo di pensare alla manutenzione dei pc aziendali e di gestire gli aggiornamenti e l'archivio”.
“Abbiamo sperimentato il prodotto all'interno della nostra azienda – dice Flavio Radice, general manager di Cbt – prima di distribuirlo alla Illva ed i risultati sono più che soddisfacenti”. In parole semplici, i nuovi processori della Intel consentiranno alle seicento postazioni della Illva, comprese quelle del gruppo Duca di Salaparuta, di avere un tecnico a disposizione 24 ore su 24. Questo migliorerà tutto quello che riguarda la gestione dell'azienda attraverso il pc. Perché si potranno eseguire operazioni importanti anche senza essere fisicamente in azienda. E la gestione dei server, così delicata e dispendiosa, non dovrà essere più un problema. Visto che il nuovo servizio cloud permette l'archiviazione on-line in maniera sicura e la garanzia di non perdere nemmeno un dato. In passato occorrevano almeno 120 minuti prima che un tecnico capisse il problema. Oltre che doveva trovarsi fisicamente sul posto. Oggi il tempo è stato ridotto a 20 minuti. Ovvio che tutto questo si traduce in denaro. Visto che è stato calcolato un risparmio per l'azienda di circa 3.500 euro. Ed in questo periodo non sono pochi. Inoltre, si potrà programmare lo spegnimento di tutti i pc al termine degli orari dell'ufficio e l'accensione ad una data ora. In modo tale che il dipendente trovi il computer della sua postazione pronto a funzionare senza il rischio di veder sovraccaricare il server. Visto che nelle grosse aziende i computer si accendono piùo meno tutti alla stessa ora. In questo modo sarà possibile alleggerire il server ed evitare le attese del dipendente davanti al pc che tenta di caricare.
Giorgio Vaiana