Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Il progetto

Enoteca italiana in Cina contro la contraffazione: sarà in una task force del governo di Pechino

17 Maggio 2013
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E per sensibilizzare il consumatore e divulgare la cultura enoica lancia una piattaforma e-commerce 

Enoteca italiana impegnata in prima linea in Cina contro la contraffazione.

La sede cinese, Yishang Wine Business Consulting, è entrata a far parte di una commissione governativa, su richiesta della Municipalità di Shanghai. L'ente nazionale impegnato per promuovere il vino italiano nel mondo farà parte di una speciale task-force. Opererà nel progetto anti-contraffazione “Zhuomuniao” lanciato dal Governo Centrale cinese. Fornirà  il suo supporto per monitorare la presenza dei vini contraffatti nei vari canali di mercato del Paese, fenomeno in costante crescita. E per sensibilizzare il consumatore cinese, per diffondere maggiore conoscenza del prodotto italiano e dare informazioni sull'autenticità degli stessi Enoteca Italiana lancia la piattaforma e-commerce all'indirizzo www.enotecaitaliana-china.com che sarà attivo a fine 2013. Non solo sarà vetrina esclusiva per la vendita on line dei vini Made in Italy ma si propone come strumento a supporto delle aziende e degli operatori di mercato cinesi, importatori e distributori. Il portale servirà da garante della qualità italiana.


Fabio Carlesi a Shanghai

“Verranno selezionati solo prodotti che rispondono ad alti standard qualitativi”, assicura in una nota Enoteca Italiana. “Siamo il punto di riferimento dell’Italia del vino – afferma Fabio Carlesi, segretario generale di Enoteca Italiana – Il nostro obiettivo è quello di rappresentare e presentare la nostra produzione in grado di esprimere qualità, diversità, genuinità e capacità innovativa”.