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Il progetto

Chianti Classico, riassetto della nuova denominazione con nuove regole e la top categoria

16 Gennaio 2013
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Ecco le ultime novità sul riassetto della denominazione del Chianti Classico. Nuove regole di produzione per la Riserva ed anche una nuova categoria di Chianti, anzi la top categoria dato che i soci hanno deciso di posizionarla al vertice della produzione.

E poi è stato programmato il restyling del logo simbolo del Consorzio, il Gallo Nero diventato anche icona dell'eccellenza Made in Italy nel mondo e che uscirà dalla fascetta di Stato per acquistare più visibilità.

Parte con sprint il nuovo anno per il Chianti Classico, con aria di cambiamenti in meglio per la qualità e l'immagine stessa del vino. Questi sono stati approvati dall'assemblea dei soci e in maniera definitiva. Una prima approvazione del riassetto, spiega una nota, era già stata ampiamente sottoscritta dalla base sociale del consorzio nell'Assemblea del 28 maggio scorso. A inizio estate però rimaneva ancora qualche importante dettaglio da definire per dare il via definitivo al nuovo corso della Docg Chianti classico. Il nuovo piano sarà illustrato nel dettaglio nel corso di 'Chianti Classico Collection', la presentazione delle nuove annate in programma alla Stazione Leopolda di Firenze dal 18 al 20 febbraio. 

Novità sono attese anche per il vino sfuso. Secondo il presidente del consorzio Sergio Zingarelli, “si chiude un percorso iniziato più di due anni fa, con il preciso intento di rilanciare la denominazione attraverso una serie di modifiche al disciplinare finalizzate ad assecondare quell'innalzamento qualitativo del prodotto conseguito dai nostri vini negli ultimi anni”. “Con questi nuovi strumenti – aggiunge – saremo in grado di affrontare le nuove sfide del futuro con una serie di regole capaci di rendere il Chianti classico più forte davanti alla crescente concorrenza internazionale. Ringrazio tutto il corpo sociale, il cda e la presidenza che mi ha preceduto, tutti insieme abbiamo contribuito a questo importante traguardo”.

C.d.G.