C’è la cultura italiana del vino, ci sono i territori, le opere d’arte, 6000 km percorsi da Nord a Sud, il meglio dell’enologia del Bel Paese catturata in tre dvd destinati al mercato canadese.
Questo è il racconto Discover Italy, il documentario presentato oggi in anteprima a Roma dall’Istituto Grandi Marchi e Iem, coproduttori dell’opera insieme a Lcbo, monopolio della provincia dell’Ontario. Diviso in tre capitoli da 25 minuti ciascuno, fotografa l’essenza della parte più prestigiosa del comparto nazionale. Protagoniste le cantine associate all’Istituto, per citarne alcune da Ca’ del Bosco a Rivera, da Gaja a Donnafugata.Tutte presenti, oggi, in sala. Su ciascuna si è posato l’obiettivo del regista Jim Fitzpatrick, a narrarle la voce di Michael Fagan, direttore Ricerca e sviluppo e responsabile attività educazionali Lcbo e anche autore del film.
Piero Antinori
Il via alla proiezione è stato dato da Piero Antinori, presidente di Grandi Marchi il quale ha ribadito il valore degli strumenti di promozione in un momento di svolta culturale come quello in corso nel mondo del vino: “All’Italia servono nuove strategie di marketing targetizzate sui veri decision maker dei mercati internazionali: i consumatori. Stiamo assistendo ad una svolta culturale che investe le tecniche commerciali del mondo produttivo del nostro Paese , fino ad ora praticate. Oltre agli accordi commerciali servono nuove azioni in grado di trasformare l’originalità e l’esclusività della storia italiana del vino in strumenti di promozione e in motivazione di acquisto, come sta accadendo in Canada ”.
Il progetto nasce con l’obiettivo di colmare la conoscenza del consumatore medio sull’Italia. Verrà distribuito in Canada nelle edicole, nelle librerie, nella grande distribuzione e in oltre 600 store selezionati.
Per Giancarlo Voglino, managing director Iem: “La cultura del vino italiano è sempre più l’elemento chiave dell’internazionalizzazione delle imprese. Discover Italy è un esempio di networking utile per continuare a far crescere il sistema Paese sui mercati internazionali”.
“Format emozionale e motivazionale” definito da Michael Fagan, pensato per cogliere e presentare l’anima del vino italiano al consumatore finale, leva questa decisiva per l’acquisto.
Ma il marchio Italia avrebbe già nel Pese i suoi estimatori, in aumento secondo i dati aggiornati al 2011 che danno l’export Italiano a circa 294milioni di euro in termini di valore. In crescita del 8,7% rispetto all’anno precedente. Si attesta così al secondo poso l’Italia, dietro la Francia, detenendo ad oggi il 20% del valore complessivo del mercato canadese. Performance da record se si pensa che in 10 anni il valore dell’export vinicolo italiano in Canada è cresciuto del 112%, mentre la Francia solo del 34%.
Jose’ Rallo
Tra i presenti in sala, uno dei volti del salotto buono dell’enologia italiana, Jose’ Rallo di Donnafugata, che al riaccendersi delle luci ha mostrato entusiasmo per l’iniziativa. “Michael Fagan, è stato bravissimo nella descrizione dei vini, è riuscito a seguire il ritmo della nostra vita. Altissima prova anche quella del regista, inquadrature e riprese hanno colto tutti i particolari dell’Italia di oggi. Ed è vicino come stile di racconto al gusto dei vini che vogliamo proporre”, ha detto la Rallo. Per la cantina il Canada rappresenta il sesto mercato, dove sta penetrando attraverso nuovi canali. “In Ontario si può vendere direttamente alla ristorazione, stiamo cominciando a percorrere questa strada. Comunque i consumatori stanno aumentando e sono cambiati anche i gusti. Prima cercavano il varietale oggi invece sono attenti alla tutela dell’ambiente. Per loro il vino siciliano è natura, è sole, Mediterraneo, c’è una diffusa voglia di Sud”.
C.d.G.