La certificazione Dop per il prosciutto del suino nero dei Nebrodi è sempre più vicina. A confermarlo è Pippo Borrello, uno dei fratelli dell’omonima e nota trattoria di Sinagra
, in provincia di Messina, impegnato già da diversi anni nella battaglia per ottenere la denominazione di origine protetta. «I funzionari del ministero sono già venuti da noi sei mesi fa e proprio una ventina di giorni fa abbiamo tenuto un’altra riunione per ultimare i dettagli e presentare ulteriori documenti – spiega Borrello –. Tutta la documentazione verrà prima inviata a Roma e poi arriverà a Bruxelles, per la valutazione da parte della Commissione Europea. Dunque, dovremmo essere quasi alla fine del percorso per ottenere la certificazione Dop».
Un giusto riconoscimento per la qualità di questa carne, ma soprattutto dei salumi. «In un primo tempo, infatti, – aggiunge Borrello – la richiesta era stata presentata anche per le carni, ma ci è stato sconsigliato perché sarebbe stato un procedimento ancora più impegnativo e lungo». Non a caso, la certificazione Dop è quella che impone le norme più stringenti in assoluto, e quindi garantisce più di tutte il consumatore. I prodotti certificati Dop, infatti, offrono garanzie su diversi livelli del processo produttivo: l’origine, la provenienza delle materie prime, la localizzazione e la tradizionalità del processo produttivo.
Federica Cortegiani