Giuseppe Milazzo
Si chiama d.Zero la nuova referenza dell’Azienda Agricola G. Milazzo di Campobello di Licata, in provincia di Agrigento. Sarà presentata in anteprima esclusiva giovedì 20 dicembre alle ore 19a Palermo, Cavallerizza di Palazzo Sambuca, Via Alloro, 36.
Il dosaggio zero di Giuseppe Milazzo rappresenta una delle sfide enologiche più coraggioea nel campo della spumantizzazione. Si tratta di un pas dosé: un metodo classico senza l’aggiunta di zuccheri nella liqueur d’exépedition.
“Il dosaggio zero – dichiara Giuseppe Milazzo, titolare dell’azienda – rappresenta una rarità: è un prodotto dedicato solo ad esperti ed appassionati, non tutte le maison, famose per le bollicine lo realizzano, nel nostro caso si tratta di un prodotto unico, perché mai nessuno ha neanche pensato di realizzarlo così a sud”. “Ma noi – continua Milazzo – possiamo vantare un’esperienza di parecchi decenni nel campo della spumantizzazione: il nostro primo tiraggio risale addirittura al 1974”.
d.Zero si affianca alle cinque referenze di vini spumante fra queste il millesimato Federico II Rex Sicilie ed il Milazzo Metodo Classico, che ha recentemente ricevuto la Gran Medaglia d’Oro al 20° concorso enologico internazionale di Verona. A questo nuovo prodotto si è arrivati dopo oltre cinque anni di sperimentazioni per cui l’azienda si avvale della consulenza esperta dell’enologo Cesare Ferrari e della preziosa consulenza dell’agronomo Pierluigi Donna e dell’enologo Angelo Divittini.
d.Zero è ottenuto da uve Inzolia Rosa e Chardonnay coltivate senza l'uso di sostanze chimiche e di sintesi a conferma di una scelta che ha fatto l'azienda puntando sulla sostenibilità ambientale.
Il nuovo nato conferma la rotta di produzione che vuole seguire la maison siciliana, che non lesina investimenti e ricerche per realizzare prodotti al top della qualità attraverso la valorizzazione delle varietà autoctone. Il lancio sul mercato avverrà con una tiratura limitata a 2.000 bottiglie, sarà presentato in anteprima assoluta alla Cavallerizza di Palazzo Sambuca di Via Alloro 36 presso l’Elio Ferraro gallery/store.
C.d.G.