Andrea Pirlo, Morgan, Jarno Trulli, Rocco Siffredi
Al Vinitaly c’è sempre un vino firmato da una celebrity.
Pensando a qualche anno fa e ad uno dei territori più trendy, l’Etna, al salone ha attirato fan e curiosi il Cantante, il vino prodotto nel territorio di Sant’Alfio, versante est del vulcano, dal leader dei Simply Red Mick Hucknall. Ma è solo un esempio, tanti del mondo dello spettacolo italiano si sono cimentati con il vino e hanno voluto esserci sulla passerella del salone. Citiamo un altro personaggio, Al Bano. Quest’anno saranno calciatori, piloti, pornodivi ad essere i protagonisti con le loro etichette, e ci sarà anche Marco Castoldi, alias Morgan, che presenterà tre etichette prodotte nell’Oltrepò Pavese. Debutterà in questo nuovo mondo con l’uva Moscato, la sua passione: Morgato Bianco in purezza; un rosé con una percentuale di Malvasia nera, il Morgato Rosa. Non ha voluto tralasciare il rosso, proporrà al pubblico una versione sparkling e dolce Sangue di Giuda, il Morgato Rosso. Il progetto lo ha avviato in collaborazione con la cantina Giorgi ed è nato da un’idea della sorella Roberta, ricercatrice in human and computer interaction, ma anche lei musicista e cultrice del vino.
Passando allo sport, ci sarà il vino prodotto dall'azienda di famiglia di Andrea Pirlo, Pratum Coller cantina che produce in biologico a Flero, a pochissimi chilometri da Brescia. Sarà a Veronafiere con il rosato Eōs a base di Sangiovese, Barbera e Marzemino, il bianco Nǐtǒr da uve Trebbiano e i rossi Rěděo, blend di Sangiovese, Merlot e Marzemino e Arduo, il vino rappresentativo dell’azienda ottenuto da Sangiovese, Marzemino e Cabernet Sauvignon. In pista anche quello di Jarno Trulli, ex pilota di Formula1, che ha voluto fare insieme a Rocco Siffredi. Un esemplare abruzzese, Montepulciano delle colline pescaresi e che porta in etichetta un naming che gioca sull’ironia “Rocco, non solo magnum”.