E’ stata sicuramente una scelta coraggiosa quella di produrre un rosolio a base di bergamotto, visto la limitata produzione di questo pregiato agrume che si produce solo in una piccola area della Calabria.
Ma un personaggio importante della bar industry nel Regno Unito, Giuseppe Gallo, è sempre stato convinto che ci sarebbe stato spazio per un rosolio di bergamotto, così ha ideato Italicus, partendo dal rosolio di Torino e usando come base una delicata combinazione di camomilla romana, lavanda, genziana, rose gialle e balsamo di melissa del Nord Italia, infuse in una macerazione con alcool e acqua per circa due settimane, procedendo poi con un processo tradizionale chiamato “sfumatura”, attraverso cui le bucce essiccate del bergamotto di Calabria e il cedro di Sicilia sono infuse in acqua fredda per rilasciare i loro oli essenziali, prima di essere mescolati con le erbe aromatiche e uno spirito neutro di grano italiano. Ottenendo così un liquore moderno che si può gustare da solo apprezzandone gli ingredienti naturali, l’aroma fresco con note di agrumi unite a quelle delle spezie e, nello stesso tempo, sta diventando uno degli elementi chiave di nuovi cocktail. Tant’è vero che Italicus, Gallo lo ha proposto prima a Londra e New York, capitali indiscusse del bere miscelato, poi a Roma e Milano e, adesso, un po' in tutta Italia. Cominciando, in questa stagione, prima con la proposta di un cocktail fresco, facile e veloce da preparare anche a casa, Italicus Cup, da servire come aperitivo nel thumbler alto: 2 parti di Italicus Rosolio di Bergamotto, 1 parte di succo di pompelmo rosa, 1 parte di soda, un pizzico di sale, ghiaccio e, volendo, si può guarnire con una fetta di pompelmo fresco.
Con l’arrivo della stagione calda, Gallo ha chiesto a Daniele Gentili, uno dei più influenti mixologist italiani e, inoltre, molto abile nel creare espressioni d’arte tra il mondo dei cocktail e quello della cucina, di preparare alcune ricette tipicamente estive dove aggiungere un tocco di Rosolio di Bergamotto. Gentili ha pensato a quattro creazioni che seguono la filosofia del “food pairing”, l’arte di abbinare il cibo a uno spirit, creando sfumature inattese e contrapposizioni di sapori armoniosi. E, cioè, un antipasto, un primo piatto e un secondo di pesce vengono abbinati a Italicus Spritz, cocktail dal gusto estivo che unisce le bollicine frizzanti del prosecco alle note agrumate del bergamotto e ai sentori floreali di rosa e lavanda, e al già noto Italicus Cup, che con il suo gusto fresco e le delicate note agrumate del pompelmo rosa, crea il connubio perfetto che richiama leggerezza e, perché no?, spensieratezza estiva. Infine, aggiungere come dessert fresco e leggero a fine pasto, l’Italicus Sorbetto al limone o in alternativa all’arancia.
Queste le quattro creazioni di Gentili.
Bruschetta al pesto Italicus e burrata: ideale per un pranzo leggero, da accompagnare alla freschezza dell’Italicus Cup
Ingredienti: 8 fette di pane, 150 gr di burrata, 90 gr di pomodori secchi, 20 gr di anacardi tostati e tritati; per il pesto: 300 gr di pomodorini Pachino, 120 gr di mandorle sgusciate e pelate, 120 gr di tonno sott'olio, 60 gr di formaggio pecorino, 2 foglie di basilico, 3 foglie di melissa, 5ml Italicus, 1/2 spicchio aglio, sale q.b., olio evo q.b.
Procedimento: per la preparazione del pesto basta aggiungere tutti gli ingredienti in un mixer, frullare il composto fino a ottenere una crema omogenea e vellutata. Dopo aver preparato il pesto, tostare le fette di pane da entrambi i lati, tagliare la burrata a fette e i pomodorini a pezzetti. Una volta che tutti gli ingredienti saranno pronti, spalmare il pesto Italicus sulle fette di pane, adagiare la burrata a fette e aggiungere i pomodorini. Spolverare con la granella di anacardi tostati.
Italicus Cus: un primo semplice e leggero, che mixa i sapori tradizionali a quelli etnici, perfetto da abbinare all’Italicus Spritz
Ingredienti: 280 gr di couscous integrale, 250 gr di ceci cotti, 3 carote tagliate a cubetti grandi, 1 costa di sedano tagliata a tocchetti grandi, 3 patate tagliate a cubetti grandi, 250 gr di polpa di zucca, ½ cavolfiore diviso a cime, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, 1 cucchiaino di semi di cumino, 1 cucchiaino di curcuma, 1 cucchiaino di zenzero in polvere, 1 cucchiaino di semi di coriandolo, 1 cucchiaino di citronella fresca a pezzetti, olio evo q.b.
Procedimento: in una pentola con poco olio far dorare a fuoco basso cipolla e aglio. Aggiungere, poi, le spezie, le verdure e, verso la fine della cottura, aggiungere i ceci cotti e cuocere altri 5 minuti regolando la salatura. Sgranare in una ciotola il couscous aggiungendo tre cucchiai di olio. Dopo aver portato a bollore e salato 400 ml di acqua, versare il couscous e coprire; lasciar gonfiare per 5 minuti, poi sgranarlo nuovamente.
Carpaccio di branzino: piatto creato in collaborazione con Andrea Pesenti, chef al Gastrovino di Londra
Ingredienti: branzino selvatico, Italicus, bergamotto zest, melograno, olio delicato, sale Maldon, pepe, micro erba cipollina per guarnizione.
Procedimento: tagliare il filetto di branzino a fette molto sottili e adagiarle su un piatto con il fondo leggermente oleato, condire il carpaccio con degli spruzzi di Italicus, un pizzico di cristalli di Sale Maldon e pepe macinato fresco, aggiungere chicchi di melograno e, infine, guarnire con l’erba cipollina e una grattata di bergamotto fresco, lasciando che la scorza e gli oli cadano sul bordo del piatto per una sensazione al gusto e all’olfatto più intesa e coinvolgente.
Italicus sgroppino: un dessert fresco e leggero, con sorbetto al limone o all’arancia
Ingredienti: 2 parti di Italicus, 1 pallina di sorbetto al limone o all’arancia, 1 parte di Prosecco doc.
Procedimento: posizionare il sorbetto in un Thumbler basso, aggiungere l’Italicus e il prosecco. Decorare con una grattata di scorza di limone fresco per aggiungere un tocco agrumato in più.
Michele Pizzillo