Il finocchietto selvatico biologico diventa patè. Ecco l’ultima sfiziosa novità in casa Badaglialacqua. La cooperativa a gestione familiare produce e commercializza dal 2001 una serie di prodotti tutti accomunati dall’imperativo biologico: dalle passate alle conserve sott’olio, allo stesso olio extra vergine d’oliva fino ad altre delizie dell’orto.
“La novità di questo periodo – ha dichiarato Vito Badaglialacqua, titolare dell’azienda Bosco Ficuzza – è appunto questo patè dal profumo inconfondibile ed inebriante. E’ possibile usarlo per condire le bruschette o per ultimare le preparazioni dei classici piatti della tradizione siciliana come, ad esempio, la pasta con le sarde”. La produzione del finocchietto si realizza all’interno dei cento ettari di territorio che appartengono all’azienda Badaglialacqua. “Da poco – spiega il titolare – abbiamo cominciato a commercializzare anche dei sacchetti con aromi fra cui timo, origano, rosmarino ed anche lavanda. Tutto sempre nel segno della produzione biologica”. Intanto Vito Badaglialacqua guarda al futuro: “Insieme a mia moglie e mia figlia Mattia Elena, – rivela – stiamo pensando a due nuovi sughi pronti: uno ai carciofi che sarà disponibile dal mese prossimo l’altro con il pomodoro ciliegino, per il quale, però, dovremo attendere la maturazione”. L’azienda Badaglialacqua è presente ogni sabato mattina a Villa Sperlinga a Palermo, alle pagode della Fiera alimentare in via Notarbartolo, così come in altre fiere a Messina e Catania.
Pi. Zag.