di Gianni Paternò
L’Italia è stata sempre un paese esterofilo in ogni campo, quindi anche nei superalcolici tanto che Cognac, Whiskey, Vodka e tanti altri sono molto popolar e diffusi, anche troppo.
E pensare che l’Italia gode di un prodotto alcolico unico nel mondo, per nome e per caratteristiche: la Grappa, ricavata dalle vinacce residue della vinificazione, prodotte e distillate nella nostra Nazione.
La Grappa nel passato ha costituito l’alcolico di massa delle regioni del nord, quello aspro e spesso eccessivamente pungente. Oggi per fortuna è un prodotto di gran classe perchè la moderna distillazione ha realizzato una beva armonica, ricca di profumi, di grande piacevolezza, dalla spiccata fragranza e dalla smisurata diversità dovuta alle infinite variazioni caratteriali della materia prima, molto deperibile, differente ma capace di donare un distillato di grande ricchezza e complessità. Una delle distillerie che si è distinta in questo cambiamento è senza dubbio BONOLLO, o più precisamente Bonollo Umberto spa.
Dobbiamo andare indietro nell’ottocento quando iniziò l’attività di distillazione della famiglia, ma la prima data certa è il 1908 in cui Giuseppe Bonollo introdusse innovativi alambicchi al vapore e cercò di ottenere caratteristiche organolettiche sempre migliori. La vera svolta nel 1951 quando il figlio Umberto si mise in proprio trasferendosi nella zona di Padova. Da lì inizia un duro e costante lavoro di continua ricerca e sperimentazione per ottenere sempre il meglio dalle vinacce. Questa attività continuava a crescere e negli anni novanta, dopo un’attenta osservazione delle tendenze del mercato e dell’evoluzione del gusto dei consumatori, la famiglia Bonollo decide di dedicarsi alla creazione di un prodotto innovativo, una grappa gentile e dalla spiccata ampiezza aromatica, in grado di affascinare e soddisfare le esigenze dei consumatori più moderni.
Nasce così il cosidetto Sistema Unico Bonollo che si basa su una metodologia integrata e complessa che parte dalla selezione delle vinacce, passa attraverso una distillazione flessibile, in quanto si sceglie la tipologia dell’alambicco più adatta, si evita drasticamente il contatto con l’ossigeno, si individuano le caratteristiche dei tini di invecchiamento, tutto perestrarre il massimo del potenziale aromatico che la singola grappa possa esprimere. Poichè uno degli anelli più delicati del sistema è garantire la freschezza e l’integrità delle vinacce, Bonollo utilizza mezzi di sua proprietà per essere velocissimo nei trasporti e stoccaggi particolari per evitare l’ossigeno nonchè speciali trattamenti per scongiurare la proliferazione di batteri indesiderati.
Bonollo utilizza la doppia distillazione che consente di estrarre dalle vinacce il massimo del potenziale aromatico, eliminando le componenti meno nobili ed esaltando quelle in grado di conferire al distillato finezzaed armonia. Completa il processo per le grappe invecchiate la scelta dei legni che conferiscono quell’ulteriore morbidezza ed arricchiscono lo spettro organolettico.
Questa strenua volontà di sempre migliorare, di ottenere grappe di eccellenza nel 2003 si è concretizzata nella nuova Collezione Of che si compone oggi di 18 grappe uniche, ciascuna delle quali è diversa dall’altra in quanto volutamente concepita per costituire un tassello particolare di una gamma ampia e completa in grado di soddisfare pienamente l’esigenza di esperienze sensoriali sempre nuove e diverse costituendo, nell’insieme, un mix di morbidezza, personalità ed intensità di sommo piacere e raffinatezza.
Al vertice della Collezione OF si pone il nuovo prodotto di eccellenza: la Grappa OF di Amarone Barrique Vintage Sei Stelle. In commercio da pochi mesi costituisce la riserva esclusiva ricavata dalle migliori vinacce selezionate di Amarone DOC, distillate con l’obiettivo di ottenere una personalità estremamente ricca e vivace. La grappa viene messa a maturare in barrique di rovere francese e americano per un periodo di invecchiamento complessivo di ben sei anni. Grado alcolico 42%.
Già la confezione è di un’eleganza e semplicità esemplari. La classica bottiglia-decanter Bonollo OF, arricchita da una fascetta di stoffa, è impreziosita da sei brillanti Swarovski e contenuta in un imponente scrigno quale gioiello prezioso. Ma andiamo subito a degustare questa rarità.
Nel piccolo calice da Grappa già il colore è inebriante: un ambra con riflessi dorati e brillanti. L’avviciniamo al naso con rispetto e curiosità ed ecco che arriva molto fine, elegantissima, di una stupefacente franchezza, di ricca complessità e rara armonia. L’intensità è elevata anche se non prorompente. Dopo queste prime impressioni generali ci concentriamo per scoprire i suoi profumi di miele, nocciola, mandorla, mela, cedro candito, albicocca secca, per limitarci ai principali. La vaniglia, gioia e dolore della maggior parte delle grappe invecchiate, si avverte appena, come ci piace.
Pian piano facciamo scorrere sulla lingua un piccolissimo sorso. Immediatamente avvertiamo la giusta e dovuta pungenza tipica dell’alcol addolcita immediatamente da un equilibrio da massimo dei voti. Si esprime con una fragranza di complessa ricchezza, molto persistente ed con un ritorno particolarmente piacevole delle tonalità olfattive.
Fin qui la degustazione tecnica, ora le nostre impressioni sensoriali, quelle che non vengono dal cervello bensì dall’anima. Ci ha colpito lo stupefacente fascino che emana a cominciare dalla bottiglia, dal colore, dai suoi profumi inebrianti, dal gusto intenso, ricco, armonico che invoglia ad immergere il naso e a continuarne a bere a piccolissimi sorsi per godere a lungo questa grappa speciale, capace di oscurare i più pregiati ed osannati distillati. Il costo non è da poco, comunque allineato e anzi inferiore ai famosi Armagnac, Cognac e Whiskey con la differenza di avere tra le mani un prodotto unico, da assaporare nelle grandi occasioni, ma anche nelle normali serate, a piccole quantità, con un buon sigaro o con un cioccolato artigianale al 70% di cacao.
Oggi la terza generazione ha in Bruno il presidente, coadiuvato dai due fratelli, ma il futuro è nella quarta in cui Elvio, nella foto del titolo, è responsabile del marketing e delle relazioni esterne, Filippo del commerciale, Giorgio ed Emanuele della produzione e Luigi della logistica.
Distillerie Bonollo Umberto
via Galileo Galilei 6
35035 Mestrino (Pd)
tel. 049 9000023
www.bonollo.it