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Il premio

“Wine Enthusiast Star Award”, c’è tanta Italia Premiati Angelo Gaja e la cantina Ferrari

04 Novembre 2015
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(Angelo Gaja, per lui premio alla carriera da Wine Enthusiast)

Ogni anno, sin dal 2000, sono i premi più attesi. Quelli assegnati da Wine Enthusiast rappresentano a 360 gradi il mondo globale del vino e dell’alcol in generale. E quest’anno, la rivista aveva messo tra le nomination tantissima Italia. E il Bel Paese non ha deluso, conquistando due premi molto importanti.

Copertina e menzione d’onore per Angelo Gaja, che riceve il premio alla carriera. “Impossibile – dicono da Wine Enthusiast – parlare di rinascita del vino italiano senza menzionare Angelo Gaja, il re incontrastato delle Langhe, del Barolo e del Barbaresco”.

Rivenditori dell’anno, l’americana Costco Wholesale che ha rivenduto vino e alcol per 3,6 miliardi di dollari nel 2015.

Direttore del vino è Helen Mackey, sommelier e vice presidente della Ruth’s Chris che possiede più di 140 ristoranti in 12 paesi.

Innovatore è Aurelio Montes che ha aperto la cantina Discover Wine, oggi chiamata con il suo nome.

Uno dei premi più attesi è quello di persona dell’anno, quest’anno assegnato a Michael Mondavi, direttore dell’omonima cantina e che ha contribuito tantissimo alla diffusione del vino in California e in Napa Valley.

Enologo dell’anno il francese Jean-Baptiste Lecaillon che ha inventato un nuovo metodo per produrre grandi champagne. Un esempio è il Roederer Brut Nature 2006.

Cantina americana dell’anno è la Justina Vineyards & Winery che si trova nella Napa Valley.

Cantina europea dell’anno, l’italiana Ferrari della famiglia Lunelli. La Ferrari è un nome conosciutissimo a livello mondiale nel settore della spumantistica. Ha battuto la concorrenza della spagnola Emilio Moro, una delle realtà più celebri della Ribera del Duero, della Famille Perrine, dalla Francia, conosciuta soprattutto per il suo Château de Beaucastel Châteauneuf-du-Pape e per il Miraval Rosé, prodotto in collaborazione con la coppia più amata di Hollywood, Brad Pitt and Angelina Jolie, e altri due nomi storici della viticoltura europea, Schloss Gobelsburg, cantina australiana fondata nel 1171 e guidata da Michael Moosbrugger, e Hugel & Fils, storica griffe del vino di Alsazia, sponda francese (a Riquewihr) fondata nel 1639.

Premio per le nuove cantine alla cantina cilena Viña Santa Carolina.

Non c’è l’Etna che era in nomination fra le regioni del vino dell’anno: il premio va a Lodi, in California. Importatori dell’anno, la Winesellers Ltd di Yale Sager e dei suoi figli Adam e Jordan.

Il premio mixologist/brand ambassador of the year viene assegnato a Claire Smith Warner.

La marca dell’anno per quell che riguarda gli “spirits” va a New Amsterdam.

Mentre il miglior birrificio dell’anno è il Dogfish Head Brewery di Sam Calagione. 

C.d.G.