(Enrico Zanoni, Maurizio Filippi e Antonello Maietta)
di Ilaria de Lillo
In vetrina al Trentodoc non solo bollicine eccellenti e gastronomia regionale, ma anche il 50° Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier.
E' stata l'occasione per consegnare il Premio Trentodoc ed è stato eletto il miglior sommelier italiano del 2016: Maurizio Filippi, umbro, del ristorante Sala della Comitissa di Baschi. Dopo aver conquistato il Gran Premio Sagrantino del 2013 e il podio Trentodoc lo scorso anno (terzo classificato dietro a Massimo Tortora e Andrea Galanti), oggi Filippi raggiunge il traguardo tanto ambito. Secondo posto per Massimo Tortora, terzo Carlo Pagano. Oltre alla soddisfazione di Filippi, grande entusiasmo anche da parte di Antonello Maietta, presidente dell’Ais, che conferma il momento di fervore che l’associazione sta vivendo. “Quest’anno abbiamo superato la quota di 35.000 iscritti, incrementando nell’ultimo triennio i corsi di formazione con un aumento dei partecipanti del 46%, dove la fascia degli under 30 risulta quella in maggior crescita”.
I numeri parlano chiaro: aumenta tra i giovani l’interesse per il vino, per un consumo consapevole e sostenibile, premessa positiva per incrementare non solo i livelli quantitativi, ma anche qualitativi. Giovani e giovanissimi tra i partecipanti, e stupisce come sia contagiosa la passione dei sommelier junior e di come bramino di apprendere cose nuove da chi ha più esperienza, per diventare un giorno anche loro ambasciatori della cultura enogastronomica italiana nel mondo.