di Maristella Vita, Torreglia (Pd)
Le mura seicentesche dell'antica “Trattoria Ballotta”, che guardano da Torreglia (PD) gli splendidi Colli Euganei è stata, come sempre, la sede del Premio della Cucina Veneta 2018.
Una cena con protagonisti i piatti più rappresentativi di ogni provincia, serviti a buffet dalle postazioni che rappresentavano ognuna il capoluogo di provenienza. Il premio, dopo aver ricompensato per più di un decennio valenti cuochi e brigate di cucine di ristoranti veneti, ha voluto prendere un nuovo indirizzo privilegiando quei personaggi che hanno contribuito, con la loro opera professionale, alla conoscenza all'estero, in Italia e nel Veneto di questo territorio (l’area del Parco dei Colli Euganei) e la sua storia gastronomica. Gli “illustri” per il 2018 sono stati: Arrigo Cipriani, titolare del famosissimo Harry's Bar di Venezia; Stefano Edel, giornalista e corrispondente di Rai G3 Veneto; Renato Malaman, giornalista e autore di guide gastronomiche; Davide Rampello, direttore artistico e curatore di realizzazioni internazionali fra le quali il Padiglione Zero a Expo 2015, che ricalcava nelle forme, si ricorderà, proprio i Colli Euganei.
Ma non finisce qui. Nel corso della serata i numerosi convenuti sono stati chiamati ad esprimere la loro preferenza per uno dei piatti in degustazione. Vincitore, il risotto al Durello e tartufo Berico-Euganeo, emblematica preparazione gastronomica che verrà inserita nella carta dell’Antica Trattoria Ballotta fino a fine anno, tributandole il giusto onore da parte della famiglia Legnaro che gestisce con sapienza l'eredità di portare avanti la storia e la tradizione di quest’Antica Trattoria certificata fin dal 1605. Premiato infine Mario Stramazzo “nonsologiornalista”, quale co-regista della serata.