(Un vigneto delle Cantine Ermes)
La 23esima edizione del Gran Premio Internazionale del Vino “Mundus Vini” si è conclusa con il conferimento di numerose medaglie “gran oro”, d'oro e d'argento.
In occasione della degustazione estiva di quest'anno, 4.311 vini provenienti da tutto il mondo sono stati degustati alla cieca, esaminati attentamente e infine valutati da una giuria di esperti composta da 175 membri arrivati da 40 paesi. Con 149 medaglie d'oro e 343 d'argento, i vini italiani dimostrano anche quest'anno di essere tra i migliori al mondo. Dall'Amarone della Valpolicella, passando per celebri denominazioni come Barolo e Chianti Classico, fino all'eccellente Prosecco spumante e a grandiosi rosé e vini bianchi, l'Italia dimostra ancora una volta di essere in vetta nel confronto internazionale.
Il miglior produttore italiano della degustazione estiva è la cooperativa siciliana Cantine Ermes: gli ottimi vini del Sud Italia si sono aggiudicati 5 medaglie d'oro e 10 d'argento. Il duello per i migliori vini in occasione della degustazione estiva di quest'anno è stato nuovamente vinto dall'Italia con 483 medaglie, seguita dalla Spagna con 309 riconoscimenti e dalla Germania al terzo posto con 293. Il quintetto dei migliori produttori europei si completa con il Portogallo (154) e la Francia (114).
“In un momento delicato come la complessa vendemmia in corso, l’essere nominato miglior produttore italiano consolida la convinzione che i risultati si possono ottenere con fatica e passione, su una terra che sa essere tanto generosa quanto ostile e che necessita di continuo impegno e dedizione- si legge in una nota di Cantine Ermes – Un riconoscimento che rappresenta non un punto di arrivo, ma uno stimolo a lavorare di più”. Soddisfatto il Presidente del gruppo Cantine Ermes – Tenute Orestiadi, Rosario Di Maria: “La forza di Cantine Ermes è data dai numerosi soci , ben 2.008, dagli 8 siti produttivi e, infine, dal territorio che la compone: territorio che abbraccia le tre provincie di Trapani, Palermo ed Agrigento. Da qui prende corpo il progetto di Cantine Ermes: avere uve provenienti da diversi territori e diversi microclimi e la coesistenza di questi vini ricchi ognuno di una peculiarità fa sì che si completino tra loro nel progetto generale dell’Azienda. Oggi ci sentiamo onorati di essere stati nominati Miglior Produttore Italiano, vuol dire che nei prossimi anni ci dovremmo impegnare ancora di più di quello già fatto”.
Cantine Ermes è una realtà nata nella Valle del Belìce esattamente 20 anni fa dalla volontà e dalla collaborazione di alcuni viticoltori che, nonostante le difficoltà legate al post-terremoto del 1968, avevano scelto di rimanere nella loro terra e, coraggiosamente, rimboccarsi le maniche. Da allora ad oggi molte cose sono cambiate: i conferitori sono divenuti oltre 2.000, per 9.141 ettari di vigneto di cui circa un terzo coltivato in biologico, gli stabilimenti sono aumentati, coinvolgendo numerose aree geografiche. Inoltre, nel 2008, è nato e divenuto parte integrante e fortemente identificativa del gruppo, un nuovo ramo dell’Azienda: Tenute Orestiadi, brand dedicato al settore Ho.Re.Ca. che coniuga vino ed arte contemporanea, in continuità con un territorio che la Cantina vive appieno ed in ogni sua sfumatura.
C.d.G.