Olio dell'anno, migliore olio in abbinamento ai piatti, olio con il maggior numero di plifenoli, migliore olio proveniente dall'estero: ecco gli oscar “Magnifico”, quelli che verranno assegnati alla prima edizione del nuovo premio che vuole incoronare l'eccellenza cento per cento toscana, eleggendo il migliore olio prodotto nella regione esclusicamente con cultivar autoctone.
L'iniziativa è un'idea di Matia Barciulli, chef dell'Osteriadi Passignano e di Giorgio Mori produttore di macchinari per frantoi. L'oscar è stato presentato dall'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori.
Il gran giurì sara composto da otto assaggiatori professionisti giudicherà i vari prodotti e quelli che otterranno il maggior punteggio saranno poi sottoposti ad analisi chimiche. Potranno partecipare al concorso solo le aziende agricole, non potrà invece presentare il proprio olio chi lo fa per autoconsumo o per passione. La consegna deli oscar è stata fissata per il 4 aprile, nel Castello del Nero di Tavarnelle Val di Pesa (Firenze).
Quindi sono quattro le sezioni previste: l'olio dell'anno; quello che meglio si abbina con i piatti tipici della regione; quello che abbia il maggior numero di polifenoli; e infine l”outside Tuscany', ovvero il migliore olio proveniente dal resto del mondo.
Il premio è dedicato a due figure di riferimento per l'olio toscano, che sono recentemente scomparse, Massimo Pasquini e Marco Mugelli, considerati due guru del settore. “Lo scopo finale de 'Il Magnifico' – è stato spiegato – è dare all'olio d'oliva toscano d'eccellenza il giusto riconoscimento, anche economico, e aprire sbocchi commerciali anche alla piccole produzioni. Allo stesso tempo, il premio ambisce a stimolare i piccoli produttori a unirsi in modo da poter avere sui mercati un maggiore peso”, oltre a “sensibilizzare i ristoratori e a innalzare qualitativamente l'intera produzione toscana”.
C.d.G.