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Il premio

La consegna dei “Superior Taste Award”/2, parlano i protagonisti del food

16 Maggio 2017
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Continuiamo a scoprire alcuni dei prodotti che quest’anno sono stati certificati “Superior Taste Award”, da una a tre stelle, dalle giurie internazionali di chef e sommelier organizzate dall'International Taste & Quality Institute (iTQi) di Bruxelles. Dopo le interviste nel settore Beverage (leggi qui), ecco esempi di Food giudicati di gusto superiore e le motivazioni delle aziende a ricercare la certificazione. 

In questo caso i prodotti testati sono dei più diversi, dagli aceti balsamici storici ai preparati per gelati brevettati, da nuovi formati di pasta ai formaggi dop ai lupini sgusciati. Una bella storia imprenditoriale quella dei Fratelli Nappi di San Gennaro Vesuviano, iniziata nel 1911 con la raccolta delle nocciole nei campi ed oggi, alla quarta generazione, un'azienda leader nella produzione di semilavorati per l'industria dolciaria, con quasi mille diverse referenze esportate in ottanta paesi, ultimamente anche nel settore dei gelati. “Siamo cresciuti passo dopo passo – racconta Michele Nappi, managing director – il segreto del nostro successo è la conoscenza della materia prima e il livello qualitativo costante negli anni. E la certificazione iTQi fa parte ormai del nostro processo qualità”. Fratelli Nappi hanno ottenuto il Crystal Taste Award, assegnato ai prodotti che conquistano le tre stelle per tre anni di seguito, per le loro Amarene, e tre stelle pure per le Albicocche del Vesuvio, la Crema nocciole e cacao con granella di nocciole, per il Pistacchio Variegato con granella di pistacchio e per la Pasta di nocciole.  

Hanno presentato cinque prodotti e tutti sono stati premiati con tre stelle, un risultato che parla da solo. Un Crystal Taste Award anche per i Pomodori Semi-Secchi di Pomup Sicilia. Un’inizitativa italo-australiana avviata in Tunisia per poi trasferirsi nel 2001 in Sicilia, che si è affermata sul mercato proprio con il suo innovativo pomodoro semisecco.  “I nostri pomodori sono tutti siciliani, li coltiviamo a Vittoria, nel ragusano – sottolinea la Sales Manager, Lucia Amore – il processo di disidratazione che utilizziamo, il fatto che evitiamo la pastorizzazione, ne mantiene tutto il gusto, la freschezza e le caratteristiche organolettiche”. 

La Fratelli De Cecco ha deciso per la prima volta quest’anno di avvalersi dell’Istituto di Bruxelles per testare due suoi formati particolari, le Fettuccelle e i Fusilli Giganti Integrali, ottenendo per entrambi l’Award tre stelle. “Abbiamo inviato dei prodotti per intenditori e siamo evidentemente molto soddisfatti perché abbiamo ottenuto la valutazione che ci aspettavamo – commenta Carlo Aquilano, direttore Vendite Italia – entrambi i prodotti sono trafilati in bronzo e la fettuccella è, in particolare, una via di mezzo tra la fettuccina sottile e la fettuccia più grossa. Abbiamo avuto per entrambi i prodotti la riprova che il loro gusto e la loro consistenza sono da grandi chef”. 

Sul podio anche le Pappardelle di Amante (3 stelle) prodotte dall’azienda lombarda di Amante pastartigianale. “Dopo avere conquistato negli anni scorsi l’Award con le nostre Tagliatelle e poi con la Calamarata Bio Senatore Cappelli, abbiano notato i benefici della certificazione iTQi sul mercato estero – racconta il proprietario Manuel Magni – quest’anno abbiamo voluto quindi proporre le nostre Pappardelle all’uovo della linea Gourmet, laminate in sfoglia come si fa in casa, dall’eccellente consistenza e tenuta di cottura. Tutte le nostre paste poi, tengo a sottolineare sono solo da grani italiani”. 

Nello stand di Borsari a TuttoFood, uno dei più belli della fiera, hanno fatto quest’anno bella mostra due Award tre stelle. “Abbiamo ritoccato la ricetta perché volevamo la terza stella sul nostro Pandoro classico –  confessa Andrea Muzzi, presidente e amministratore delegato della veneta Azienda Dolciaria Borsari – e quest’anno le abbiamo ottenute; così come per il Panettone imbibito al Passito di Pantelleria, che siamo riusciti ad evitare che risultasse troppo “bagnato”, perché non è un babà, dal gusto deciso ma equilibrato. Grazie ai report iTQi abbiamo così perfezionato le nostre ricette per un gusto internazionale di alto livello, ricette che si basano innanzitutto comunque su materie prime scelte e lavorazioni ancora artigianali malgrado siamo tra i leader del mercato”. 

Utilizzano solo latte bellunese proveniente da pascoli incontaminati ai piedi delle Dolomiti, e lo lavorano ancora secondo la tradizione dei locali mastri casari. Così alla LatteBusche spiegano il successo dei loro prodotti: tre stelle al Piave Dop Vecchio Selezione Oro e due stelle al formaggio morbido, ma dal sapore deciso, Pennanera. “I nostri prodotti sono davvero unici nel gusto, non è solo uno slogan – commenta il responsabile Marketing Matteo Bortoli – la giuria ce lo conferma, questo è il terzo anno che partecipiamo perché vogliamo fare conoscere ancora di più i nostri formaggi che non solo sono molto buoni, come l’iTQi certifica, ma anche certificati prodotti con attenzione alla sostenibilità ambientale”. 

Tre stelle anche ad un altro formaggio tipico italiano, questa volta della Lombardia, il Taleggio Dop, dell’azienda Carozzi. “E’ il primo anno che partecipiamo – dichiara Marco Carozzi, dell’omonima azienda in Valsassina dove il Taleggio si produce da mille anni – i nostri formaggi sono ottenuti solo con la lavorazione tradizionale, ad esempio stagioniamo ancora in casse di legno, tutta manuale. La mia azienda lavora molto con la ristorazione e sono stati proprio alcuni chef a suggerirci che potevamo ottenere il Superior Taste Award e siamo molto felici di avere conquistato subito il massimo delle stelle”. 

L’azienda Gran Deposito Aceto Balsamico Giuseppe Giusti di Modena è la più antica acetaia al mondo, essendo nata nel 1605, e non ha dubbi sul livello qualitativo dei suoi prodotti, come attestano sulle etichette i premi di qualità vinti già nell’Ottocento, che ha ottenuto il Superior Taste Award 3 stelle per il suo Aceto balsamico di Modena Igp Banda Rossa, la loro referenza più prestigiosa, commercializzato ogni anno in quantità limitatissima. “Non avevamo in realtà bisogno di un’altra medaglia – racconta Claudio Stefano Giusti – della certificazione iTQi ci ha attratto la possibilità però di fare assaggiare il nostro balsamico a tanti cuochi insieme di un tale livello e di così tante diverse provenienze ed esperienze, è davvero un bel gruppo. Siamo anche un’acetaia didattica, consideriamo una nostra missione prioritaria fare conoscere sempre meglio l’aceto balsamico di Modena”. 

Innovazione e salute vanno a braccetto nel BriKone Gelato di Maciste (3 stelle) prodotto dalla Minerva Ice srl di Pietro di Noto e Antonio Maria Caffi, vulcanico creativo siciliano il primo, manager cremonese dal carattere più tranquillo il secondo. Il gelato Maciste riunisce ben 15 ingredienti scelti per le loro proprietà “nutracetiche” (che nutrono e curano insieme), quali latte di cocco, zagara, manna, succo di arancia, mandarino, carota, melograno, zenzero, peperoncino, amidi non ogm, senza glutine. Una sinfonia di profumi e sapori che ha conquistato la giuria, ma anche innovativo perché viene fornito surgelato pronto, bisogna solo mantecarlo 5 minuti, si può fare anche a casa senza attrezzature professionali, il brevetto Brikone lo rende infatti alla portata di tutti, così come in altri 59 gusti. 

La Mozzarella Fiordilatte Ghiotti (2 stelle) è prodotta di Granarolo Group che ha chiesto la certificazione internazionale iTQi con l'obiettivo di utilizzarla in Nuova Zelanda. “Eravamo già sicuri del gusto superiore della nostra mozzarella perché le vendite in Italia vanno benissimo, è un nostro prodotto storico e quello che vendiamo all’estero è esattamente lo stesso – spiega Lorenzo Lazzari, dell’International Marketing di Granarolo- ma ci siamo accorti che in alcuni Paesi potere disporre del bollino di certificazione è un importante valore aggiunto per essere scelti. Forse in futuro lo useremo anche in altri Paesi, in Sud America ad esempio. Anche se siamo sicuri del gusto della nostra mozzarella, adesso attendiamo però anche di leggere il report dettagliato che, scritto da una giuria così qualificata, non potrà che essere interessante”.

Anche prodotti di gastronomia, tradizionalmente venduti localmente, oramai non conoscono più confini grazie alla velocità con cui si possono consegnare. L’azienda vicentina Il Ceppo, prodotti gastronomici per la grande distribuzione e semilavorati per la ristorazione, già premiata nel 2015 per il suo baccalà alla vicentina, si è distinta quest’anno con il Roastbeef di fesa di vitellone (2 stelle) e il Ragù d’anatra (1 stella), “solo carni locali, lavorate con passione ed esperienza – racconta il responsabile commerciale Maurizio Boscolo – anche se ormai abbiamo più di 50 collaboratori, le preparazioni sono rimaste assolutamente artigianali, ed essere premiati da una giuria così esperta è per noi innanzitutto una gratifica del lavoro svolto ed una spinta a migliorarci ancora di più”. 

Ha già conquistato molti dei più prestigiosi riconoscimenti italiani ed esteri sul miele e quest’anno per la prima volta l’abruzzese Apicoltura Luca Finocchio ha scelto di mettersi in gioco anche all’iTQi di Bruxelles. Risultato: due stelle per il Miele d’arancio, molto floreale, e una stella per il Mieraviglie Peperoncino. “Cerchiamo con tanto amore di rispettare lo straordinario lavoro delle api – spiega così il successo ottenuto Luca Finocchio, affiancato ormai in azienda dalla figlia Fabiana –  produciamo 22 tipi di miele e, in particolare, il Mieraviglie Peperoncino è nato dalla considerazione che il formaggio si abbina bene sia al miele che al peperoncino”. 

E’ il primo e sinora unico Lupino sgusciato (due stelle) al mondo. Lo produce Madama Oliva, sede in provincia dell’Aquila, che in vent’anni di attività ha piano piano affiancato alla lavorazione delle olive anche altri referenze. “E’ un’innovazione unica – ne è molto orgogliosa Sabrina Mancini, marketing manager – croccante, salato al punto giusto, pronto da mangiare senza la noia di sgusciarlo, o per utilizzarlo in zuppe. Ed adesso che abbiamo la certificazione di gusto superiore iTQi lo possiamo pure chiamare il lupino con la medaglia”.

Infine, chiudiamo questo non esaustivo reportage sui premiati iTQi presenti a Milano, con un prodotto nuovissimo, presentato sul mercato poco più di un mese fa: il Goccia Rosè, un condimento balsamico rosato, assai bello a vedersi nella sua elegantissima confezione simile a quella di un profumo, ed anche ottimo dato che ha conquistato le due stelle. “Un prodotto unico, il primo del genere di colore rosa, è ottenuto da uve ancellotta e malvasia ed invecchiato 5 anni” spiega Chiara Giannuzzi, brand ambassador della Società agricola Venturini Baldini, l’acetaia storica in provincia di Reggio Emilia che produce una tale chicca. Dopo l’anteprima italiana in occasione di TuttoFood, adesso l'appuntamento è a Bruxelles il prossimo 14 giugno per la cerimonia mondiale di consegna di tutti i certificati iTQi rilasciati quest’anno con tutti i prodotti che saranno presentati per Paese di provenienza. 

ALCUNE IMMAGINI DELLA PREMIAZIONE