Un traguardo importante per la Zonin e per Carlo De Biasi, il suo “chief agronomist”.
E' stato raggiunto a Londra dove De Biasi ha ricevuto il premiato Green Personality of the Year. Una delle categorie del premio Green Awards assegnato ogni anno dalla rivista The Drink Business e che contempla anche le categorie Miglior Lancio Verde”, il “Premio Etica”, l'”Environmental Award”. Il premio fa parte di un programma promosso per sensibilizzare chi opera nel commercio del vino e delle bevande sulle questioni ambientali. La giuria ha passato in rassegna i professionisti, le compagnie e le aziende di tutto il mondo e delle diverse realtà produttive di questo settore. Composta da esperti del settore della sostenibilità e del beverage, ha scelto De Biasi come uomo dell’anno 2013. Classe 1968, dal ’99 lavora per l’azienda veneta, è diventato paladino e portatore di una cultura “green” che ha saputo applicare nel suo campo d’azione insieme a tutta la squadra Zonin con il risultato di una viticoltura che preserva l’habitat e l’espressività del terroir. De Biasi ha saputo sintetizzare, portando evidenti risultati, un modus operandi che contempla tutte le azioni e le tecniche rispettose dell’ambiente.
De Biasi mentre riceve il Green Award
Il titolo De Biasi lo ha ricevuto alla cerimonia che si è tenuta al The Club at the Ivy. “Dal 2008 abbiamo adottato un rigoroso programma di business sostenibile – dichiara felice Carlo De Biasi – Ora, come avviene da anni, è chiaro a tutti che il rispetto e la cura per l'ambiente sono totalmente parte della cultura e della filosofia della Casa Vinicola Zonin, e ciò ci conferma un'azienda leader anche in questo campo.”
Sul podio del premio si sono distinti, tra l'altro, come Paesi dove vi è maggiore sensibilità verso le iniziative ambientali la Nuova Zelanda, il Sud Africa, la Spagna il Portogallo e la California. Per consultare i premiati cliccare qui.
Il tiolo dato a De Biasi è un altra piccola conquista che l'azienda veneta può vantare, dopo il risultato recentemente ottenuto in Germania al Berliner Wein Trophy 2013, portato a casa con ben 9 medaglie, 8 d'oro e una d'argento. BERLIN GOLD – MEDAGLIA D'ORO Zonin – Amarone della Valpolicella Doc 2009; Castello del Poggio – Barbera d'Asti Docg 2010; Castello del Poggio – Moscato d'Asti Docg; Castello del Poggio – Asti Spumante Docg; Castello del Poggio – Masarej 2010; Tenuta Ca Bolani – Prosecco Doc Frizzante; Castello d'Albola – Chianti Classico Riserva Docg 2008; Masseria Altemura – Negroamaro Salento Igt 2010. BERLIN SILVER – MEDAGLIA D'ARGENTo – Feudo Principi di Butera Symposio Sicilia Igt 2010.