di Maristella Vita
Dopo aver saltato l’edizione 2020 per Covid, la Compagnia del Cioccolato non ha voluto mancare l’appuntamento 2021.
Anche se con formula mista, ovvero in presenza (minima) e via Facebook, dalla bellissima cornice dello Store Ferrowine di Castelfranco Veneto (TV) domenica 25 aprile ha incoronato i migliori cioccolati italiani, premiati durante la 19ma edizione della “Tavoletta d’Oro”. Le Tavolette d’Oro rappresentano i più autorevoli premi al cioccolato di qualità in Italia. Il concorso ha visto partecipare il gotha dei maestri cioccolatieri italiani e delle aziende di qualità, sintesi di una tradizione secolare che si è evoluta nel tempo conservando e valorizzando la nostra cultura del cioccolato. Anche per questo molte erano le categorie in gara. A cominciare dal “cioccolato d’origine” dove anche quest’anno la giuria finale ha riscontrato una grande ricerca qualitativa e un notevole numero di proposte: 6 civersi cioccolati hanno meritato la menzione di “Cioccolato d’eccellenza” ma ben 12 monorigini sono arrivati in finale, ed il vincitore è risultato il grande Chuao 70% di Domori. Per la categoria latte il premio è andato ad Amedei con il suo Toscano Brown 32%, mentre per la categoria “latte ad alta percentuale di cacao”, il vincitore è stato Slitti con il Lattenero 45% unitamente a Maglio latte Cuyagua 55%. Domori con il suo fondente Criollo 80 % ha ottenuto la Tavoletta d’Oro per il cioccolato fondente insieme a Slitti per il GranCacao al 73%; per il gianduja si aggiudica il premio Guido Gobino con il giandujottino Tourinot Maximo. Una Menzione speciale come “miglior cioccolato 100%”, al nuovissimo Ocumare di Cata 100% di Sabadì. La categoria aromatizzati vede la vittoria dell’Affinato al Finocchietto, uno degli splendidi affinati di Sabadì unitamente al Caramello e sale delle Hawaii di T’a Milano. Slitti con la Riccosa si aggiudica la categoria creme spalmabili, insieme a Marco Colzani con la sua nocciole e cacao. Maglio con i Filetti d’arancia ricoperti ha vinto la categoria Frutte e Canditi ricoperti; il cremino Inca Maracaibo di Majani conquista una Tavoletta speciale che vuole ricordare Anna Majani, l’anima dell’Azienda, da poco scomparsa. Tra le praline alloro a Gardini Cioccolato con la Prelina alle Olive. Per i cioccolati grezzi vince ancora Sabadì con Arancia e maggiorana. La nuova categoria dei cioccolato con ripieno ha visto primeggiare il curioso Tiramisù di Venchi, con mascarpone e caffè. Completa il quadro la Tavoletta d’Oro per il cioccolato internazionale più interessante, che va a Marou Faiseurs de Chocolat con il suo Heart of Darkness 85%, anche per la collaborazione di Leonardi Dolciumi di Ravenna. “Il Premio fotografa quasi completamente il cioccolato italiano di alta qualità – sottolinea Gilberto Mora, Presidente della Compagnia del Cioccolato. Continueremo ad analizzare con attenzione il mercato per presentare e valorizzare anche i giovani produttori emergenti”.