Con una torta ispirata ai film di Federico Fellini
(Maria Grazia Rizzo con la sua torta)
di Clara Minissale
Da una passione nata quasi per caso ad una medaglia d’oro.
Sono passati poco più di tre anni da quando Maria Grazia Rizzo si è appassionata al cake design, l’arte di decorare torte e dolci utilizzando pasta di zucchero, glassa e altri elementi ornamentali commestibili e oggi porta a casa, a Palermo, una medaglia d’oro vinta al Campionato italiano di Cake design organizzato dalla Federazione Nazionale Italiana Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria, che si è svolto a Massa Carrara, valido per la selezione ai mondiali di Host 2017, la fiera dell’ospitalità.
“Sono felicissima di questo risultato che condivido con la Fip Sicilia di cui faccio parte e con i maestri pasticceri che mi sono stati accanto nel percorso che mi ha fatto arrivare fin qui, su tutti Mario Graditi e Giovanni Catalano”, dice.
La sua torta è una sintesi perfetta di due delle sue passioni, la decorazione dei dolci e il cinema degli anni '50. “Ho voluto raffigurare su tre piani i personaggi emblematici del cinema di Federico Fellini utilizzando sette diverse tecniche di lavorazione e sono molto contenta perché sono riuscita a realizzarla esattamente come l’avevo immaginata”, racconta.
Dalla Loren alla Magnani, dalla Masina-Gelsomina de La Strada alla Ekberg de La dolce vita, tutti i personaggi più importanti del cinema del celebre regista italiano sono scolpiti nello zucchero e “la soddisfazione più grande, dopo la medaglia – dice – è stata vedere il pubblico attorno alla torta che riconosceva i personaggi uno per uno”.
Maria Grazia, 38 anni, mamma di due bambini, ha iniziato tre anni fa a decorare torte in occasione del compleanno della figlia. “La mia bambina compiva cinque anni e ho pensato di realizzare una bella torta. Da allora non mi sono più fermata facendo diventare il cake design un hobby, a tempo pieno”. Corsi, approfondimenti, tanta passione per il disegno e una buona manualità l’hanno aiutata a raggiungere il traguardo della medaglia che la fa entrare di diritto nell’équipe delle eccellenze italiane della Fip.