La seconda edizione del Campionato Invitational europeo dedicato al barbecue si è conclusa con la vittoria assoluta “Grand Champion” del team olandese “iQ” che si è aggiudicato un premio di novemila euro.
Ad ospitare anche questa seconda edizione del “Prime Uve Invitational Barbecue Championship” è stata la distilleria Bonaventura Maschio sabato 2 e domenica 3 luglio, nella storica azienda di Gaiarine (Tv). Qui sono giunti i team da tutta Europa per partecipare alla competizione all’americana a cui si accede solo su invito.
Attiva da soli tre anni, la coppia “iQ” è entrata ai vertici delle classifiche internazionali molto velocemente: 6 titoli di Grand Champion; 4 di Reserve Champion e oltre 50 posizionamenti entro i primi dieci dopo sole diciassette gare. Primo team europeo ad ottenere negli Usa 180 KCBS per la categoria pork. Grand Champion 2015 al Dutch National BBQ e campioni nazionali categoria Pork.
La squadra inglese Bunch of Swines si è classificata al secondo posto guadagnandosi il secondo “Reserve Grand Champion” e mille euro, mentre i migliori di ogni singola categoria si sono aggiudicati cinquecento euro.
Questi i premi di categoria:
il miglior Pork (spalla di maiale affumicata) lo hanno realizzato gli svedesi Flaming Pig;
il miglior Brisket (punta di petto di manzo affumicata) è stato cucinato dal team inglese Bunch of Swines;
le migliori Ribs (costine di maiale affumicate alla Kansas City, ossia laccate con salsa barbecue): gli italiani BBQ4All Defenders;
il miglior Chicken (pollo): di nuovo, gli olandesi iQ.
(Andrea Maschio, Steven Raichlen, Anna Maschio)
A queste si aggiungono tre specialità appositamente introdotte per l’occasione, adoperando le varietà di Prime Uve della distilleria Bonaventura Maschio, ideatrice del campionato. Le diciotto squadre si sono cimentate nelle specialità: Sauce (salsa con Prime Uve) andata agli svedesi Flaming Pig; Dessert, agli italianiBBQ4All Defenders, infine Barrel Smoke (affumicatura ottenuta bruciando le doghe delle botti da invecchiamento utilizzate nella distilleria) è andato ai tedeschi BBQ Wiesel. Al Barrel Smoke era collegato un secondo premio, attribuito da una Vip jury, composta da otto esperti giornalisti italiani che hanno premiato l’italiano Brigboys BBQ Team. Tre i distillati utilizzabili per le categorie Dessert, Barrel Smoke e Sauce: Prime Uve Bianche, Oro e Nere.
Sette, quindi, le categorie in gara, a ciascuna delle quali è andato il riconoscimento della giuria, composta da 24 membri, certificati e selezionati dalla sezione europea della Kcbs (Kansas City Barbecue Society), l’ente americano più importante nel settore delle competizioni barbecue. I giudici, provenienti da tutta Europa, hanno degustato le preparazioni alla cieca, ossia senza conoscere il nome degli autori della portata, votando aspetto visivo, gusto e morbidezza.
I diciotto team sono stati selezionati tra le migliori squadre europee sulla base del punteggio dell’anno precedente dell’EBCC (European Barbecue Challenge Cup). Sei i team olandesi, 4 quelli italiani, 3 i tedeschi, 2 quelli dal Regno Unito, un austriaco, uno dal Belgio e uno svedese. Tra questi sono tre quelli che sono stati ammessi di diritto perché si sono aggiudicati le tre wild card concesse quest’anno: i brianzoli Brig Boys che l’hanno ottenuta al W.E.S.T. di Riva di Tures, gli svedesi Flaming Pig, Grand Champion al Tony Stone Low and Slow di Hoofdorp in Olanda, e gli Smoke’n Fire BBQ, la squadra che ha vinto l’Italian Barbecue Chanpiomship il 12 giugno a Perugia.
(I vincitori)
Quest’anno alla competizione si è aggiunta una novità eccezionale: nel pomeriggio di sabato si è tenuta infatti la masterclass di Steven Raichlen, l’uomo che ha dato il via all’approccio moderno del “grilling”, specialità sempre più ricca di appassionati. Raichlen, conteso dalle tv americane per la grande competenza in materia di barbecuing e grilling, autore di ben 30 libri tradotti in 17 lingue, in Italia è noto per il programma “Il mago del grill” in onda su Gambero Rosso Channel. Sempre a proposito di novità, in collaborazione con Michele Di Carlo, è stato pensato il BBPrime, un cocktail che potesse essere servito in abbinamento ai classici piatti del BBQ americano, in particolare quelli con una affumicatura della carne e con la glassatura della stessa con una salsa BBQ. La nota amaricante del chinotto e di Pratum (l’amaro dei prati stabili friulani) ben si sposa con quella della affumicatura, mentre le sensazioni fruttate di Prime Uve e dei frutti rossi si accompagnano alla freschezza della salsa.
“Negli anni abbiamo intrapreso un percorso – hanno commentato Anna e Andrea Maschio – con l’obiettivo di approfondire il rapporto tra i nostri distillati, Prime Uve in primis, e il mondo dell’alta cucina, della grande pasticceria e della pizza gourmet. Al grilling ci siamo avvicinati lo scorso anno con un approccio pioneristico, grazie all’incontro con Gianfranco Lo Cascio, un grande esperto del settore, nel tentativo riuscito di realizzare una salsa BBQ con i nostri distillati”.
Fa.P.