Una giornata per premiare la migliore birra siciliana fatta in casa: questo è molto più è stato Birriamo Siculo, concorso per mastri birrai che amano produrre le proprie bottiglie fra le mura domestiche.
L’evento si è svolto l’1 dicembre presso il locale Belle Epoque di Via d’Amelio 74 a Palermo, organizzato dall’associazione Homebrewer siciliani. Marco Altamore, uno dei promotori del concorso, ci spiega la vera natura dell’evento, che non nasce come mera competizione tra birrificatori casalinghi, piuttosto come momento di aggregazione di questi ultimi, appassionati ed esperti del settore, al fine di poter scambiare le proprie esperienze e le proprie opinioni e –perché no- per creare una rete che possa portare in futuro anche a delle collaborazioni.
Quaranti i concorrenti che si sono contesi il titolo, e numerose le tipologie di birra portate a concorso: Stout, Ipa, Apa, Weiss, Porter, Bitter e tante altre. La giuria composta da quattro beer taster: Mathieu Ferrè del Birrificio Math di Firenze, Agostino Arioli del Birrificio Italiano di Como, Adolfo Morelli del birrificio Brew Pub 5 Malti di Messina e Fabio Venditti del birrificio Topbeer di Catania. I vincitori che si sono portati a casa il titolo di migliori mastri birrai casalinghi siciliani sono: per la categoria Estratto (kit), vincono il primo e unico premio Salvo e Ciccio Carlino, con una birra della tipologia Dry stout; per la categoria All Grain/Estratto e grani, al terzo posto si è classificato Marco Giannino, con una Old Ale; ancora per la medesima categoria al secondo posto Tony Altavilla, con una Belgian Strong Golden Ale e, al primo posto, Gianni Licata Tissi, con una Russian Imperial Stout.
Nel pomeriggio i numerosi appassionati hanno potuto poi partecipare ad una degustazione gentilmente offerta dai birrifici presenti. Si è potuto così sorseggiare una “Special Ale” della Paul Bricius, una birra totalmente siciliana realizzata con malto d’orzo coltivato nella provincia di Agrigento. La stessa Paul Bricius ha offerto poi la “Special Grape Ale”, una birra molto particolare realizzata con un 1/3 di mosto di uva, e, ancora, la “Hora Benedicta”, prima birra di abbazia siciliana. Il birrificio Math ha presentato invece “La 70”, una birra chiara Belgian Ale molto agrumata e speziata, e, infine, il Birrificio Italiano, ha promosso in degustazione la “Nigredo”, una birra nera con luppolatura intensa.
Simona Barbera