Quinta edizione del concorso che premia i professionisti che hanno celebrato e raccontato le bellezze enoiche dell'Abruzzo
Identità, territorio, vocazione, uomini coraggiosi, produttori che raccolgono sfide importanti per fare conoscere sempre più il nome dell'Abruzzo nel mondo.
Sono questi gli elementi emersi nei molti articoli valutati per il premio giornalistico “Words of Wine – Parole di Vino”, giunto alla sua quinta edizione, con il quale il Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo celebra il racconto delle sue eccellenze enoiche. La premiazione si è tenuta il 18 maggio a Pescara, presso il Museo delle Genti d'Abruzzo. Quasi cento i lavori vagliati da un Comitato tecnico di personalità dalla comprovata esperienza in ambito artistico e culturale. “Il premio giornalistico ha assunto quest'anno un valore particolarmente importante, perché si è inserito nei festeggiamenti in occasione del Cinquantesimo anniversario della denominazione Montepulciano d'Abruzzo – afferma il Presidente del Consorzio Valentino Di Campli – Siamo, quindi, felici di aver riscontrato da parte della stampa un vivo interesse per questo vino, simbolo della nostra regione”.
Ecco i professionisti che hanno ricevuto il riconoscimento.
Il premio per la stampa periodica è stato assegnato a Emanuele Gobbi, giornalista della rivista Spirito di Vino; quello per la stampa quotidiana a Davide Eusebi de Il Resto del Carlino, mentre a Tom Muller è stato assegnato il riconoscimento per la stampa on line. Premiato anche Giorgio D'Orazio, giornalista abruzzese indipendente che collabora con diverse testate italiane, occupandosi principalmente di cultura ed enogastronomia.
Due i premi ad honorem: il primo è stato assegnato a Stevie Kim, managing director di Vinitaly International, per l'importante lavoro svolto nel mondo per la promozione del vino italiano; il secondo è andato, invece, all'Assessore Regionale alle Politiche Agricole, Dino Pepe, per il sostegno fondamentale dato ai produttori abruzzesi. Uomini che, ogni giorno, sono chiamati ad affrontare le sfide del mercato e una competizione internazionale sempre più aspra. In questo importante lavoro, la comunicazione gioca un ruolo chiave e in continua evoluzione, sia attraverso i mezzi di informazione che attraverso le relazioni.
Proprio a questo tema, sono state dedicate le due tavole rotonde che hanno preceduto la premiazione. La prima dal titolo “Vino e nuovi media: come cambia la comunicazione” ha visto intervenire Antonio Tomacelli (Intravino.it), Umberto Gambino (giornalista Tg2 Rai e blogger), Stevie Kim (managing director Vinitaly International), Aileem Lee (direttore internazionale Beijing Yunjiu Media Co.), Sandra Crittenden (giornalista e blogger). La seconda, “Raccontare il territorio: buone pratiche per una narrazione efficace”, ha coinvolto Giuseppe Cerasa (direttore Le Guide di Repubblica), Constanze Reuscher (corrispondente per l'Italia Die Welt), Sandro Capitani (giornalista di Radio Rai 1), Michael Fagan (wine educator), George Brown (College Toronto), Tom Mullen (giornalista Forbes), Alexander Peartree (giornalista Wine Enthusiast).
“Possiamo considerarci oggi una delle maggiori realtà enoiche internazionali – conclude Valentino Di Campli – e di questo dobbiamo ringraziare anche gli operatori della comunicazione e della stampa, che ci hanno aiutato ogni giorno ad affermarci nell'immaginario comune come una realtà consolidata. Concludere la prima parte del programma di promozione dedicato ai Cinquant'anni della denominazione di origine Montepulciano d'Abruzzo con l'assegnazione del premio “Words of Wine” è il nostro riconoscimento nei confronti del loro prezioso lavoro”. Il piano di promozione è iniziato a gennaio con un evento a Milano, realizzato in collaborazione con l'Associazione Italiana Sommelier, proseguito a Roma con una tappa organizzata in collaborazione con Bibenda – Fis, in Germania con il ProWein e a Verona in occasione del Vinitaly.
C.d.G.