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Il premio

Al “The World’s 50 best restaurants” torna il premio Ferrari: appuntamento a Melbourne

20 Febbraio 2017
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(Massimo Bottura e Matteo Lunelli)

di Michele Pizzillo

La prima edizione, l’anno scorso. Il neonato “Ferrari Trento Art of Hospitality Award”, fu assegnato al newyorchese Eleven Madison Park. Il vincitore della seconda edizione sarà proclamato il 5 aprile prossimo a Melbourne, la città scelta per la grande serata in cui si sveleranno i 50 migliori ristoranti al mondo di cui Massimo Bottura è il campione in carica. 

Il salto dal secondo al primo posto dello chef modenese è coincisa con l’inizio della collaborazione tra le Cantine Ferrari e The World’s 50 Best Restaurants, stabilendo così l’importanza dell’accoglienza nel successo del ristorante. Infatti, fanno sapere da Trento, “fu proprio nell’ambito della prestigiosa classifica che da oltre dieci anni definisce i trend della ristorazione internazionale, è stato istituito il Ferrari Trento Art of Hospitality Award, destinato al ristorante che, secondo i mille votanti del panel, si sia distinto per aver creato un’esperienza di accoglienza unica, capace di sorprendere e emozionare attraverso un servizio eccellente, un’atmosfera particolarmente piacevole e, in generale, un’ospitalità memorabile”.

L’istituzione del premio destinato alla sala, ancor prima di procedere al coinvolgimento del panel che avrebbe dovuto decretare il vincitore, fu preceduto da un interessante convegno organizzato in una delle più belle location milanesi, o dei luoghi simboli di Milano, Palazzo Serbelloni, con la partecipazione di illustri esponenti del mondo della ristorazione e dell'accoglienza italiana e internazionale per confrontarsi proprio sul tema dell'ospitalità. Fu un successo, sia per la qualità della discussione sia per la partecipazione del mondo dell’accoglienza. E, quindi, quasi un invito a ripetere l’incontro, un mese prima della proclamazione del locale destinatario del Ferrari Trento Art of Hospitality Award, che questa volta si svolgerà  il 6 marzo, nell’ambito di Identità Golose che, secondo la cantina trentina, il congresso milanese rappresenta un punto di riferimento per la cucina d'autore in Italia e sia dunque la sede ideale per approfondire quella magica alchimia che risulta dal perfetto equilibrio tra servizio, accoglienza e convivialità.

D’altronde “l’idea di valorizzare questi aspetti, e quindi il ruolo del personale di sala, nasce dal forte legame delle Cantine Ferrari con l'alta ristorazione, solo italiana prima e mondiale oggi, da sempre grande ambasciatrice delle bollicine Ferrari Trentodoc. Si coniuga inoltre perfettamente con lo stile di vita italiano che Ferrari rappresenta: un calice di bollicine è simbolo di accoglienza, e il brindisi è sinonimo di convivialità, due elementi che fanno storicamente parte della cultura e della tradizione italiana”.

Appuntamento, quindi, alle ore 13 di lunedì 6 marzo, quando sul palco dell'Auditorium di Identità Golose, a Milano, saliranno Massimo Bottura, vincitore della scorsa edizione di The World's 50 Best Restaurants; Umberto Bombana, vincitore del premio alla carriera per l’Asia 2017; Søren Ledet, direttore e comproprietario di Geranium di Copenhagen; Marco Reitano, sommelier de La Pergola di Roma nonché presidente dell’Associazione “Noi di Sala” e Maurizio Saccani, direttore operations di Rocco Forte Hotels, che saranno “interrogati e stimolati” da Matteo Lunelli, presidente delle Cantine Ferrari, da William Drew, group editor di The World's 50 Best Restaurants e dal fondatore di Identità Golose Paolo Marchi.