Si è tenuto a Torino il primo contest gastronomico nazionale incentrato sui grandi lievitati salati.
Il concorso era aperto a tutti i Pastry Chef lievitisti italiani che desideravano mettersi in gioco, presentandosi davanti ad una giuria tecnica di grande di prestigio, sfoggiando la propria creatività. Il panettone salato è noto come la versione più adatta per essere consumata come aperitivo o antipasto. Si tratta di prodotti lievitati salati che possono presentare una leggera nota dolce, come la pasta brioche, da servire con un bicchiere di bollicine o in abbinamento a formaggi, salumi e salmone affumicato. È una soluzione intrigante che apre anche ad usi alternativi del lievitato all’interno di un menù completo oppure da utilizzare come amouse-bouche, canapè o base per tramezzini e toast. Il concorso è stato ospitato nella sale dell’Hotel Principi di Piemonte, dove la giuria tecnica, composta da grandi protagonisti del panorama food italiano, ha giudicato le proposte dei Maestri lievitisti che, da tutta Italia, hanno inviato a Torino le loro creazioni.
(Il panettone di Re di Dolci)
In giuria: Giovanni Dell’Agnese, presidente Associazione di categoria Epat, vice presidente Ascom di Torino e provincia, lievitista e titolare di pasticceria; Massimiliano Prete, ristoratore, lievitista, docente presso Cast alimenti, presso l’Università della Pizza e presso l’Università di scienze gastronomiche, di Pollenzo; Alessandro Mecca, Chef stellato del ristorante Spazio 7, ospitato all’interno della Fondazione Sandretto; Leo Risier, giornalista di Repubblica, responsabile eventi Slow Food per Piemonte e Valle d’ Aosta e Nadia Afragola, giornalista, copywriter, Social Media Manager e Digital Pr, già collaboratrice tra gli altri di Italia a Tavola, Italian Gourmet e Il Panificatore.
(Il panettone del Panificio Pasticceria Pan&Dolci)
Si è trattato di un concorso capace di rendere orgoglioso tutto lo Stivale. Vengono, infatti, dalle più disparate regioni i tre Maestri lievitisti saliti sul podio: 1° classificato: Antica Pasticceria Castino di Davide Muro, Pinerolo, Piemonte, con il Panettone “Peperoni a acciughe”; 2° classificato: Re di Dolci di Pietro Sparago, Caserta, Campania, con il suo “Pan Ruralis” (formaggio caprino stagionato, pomodoro riccio di Caiazzo, olive nere Caiazzane e cipolla Alifana); 3° classificato: Panificio Pasticceria Pan&Dolci di Luca Gottardello, San Martino di Lupari, Veneto, con la proposta “Antipasto Veneto in Pirottino” (asparagi, soppressa veneta e Asiago). Il giudizio dei tecnici ha quindi premiato panettoni dal carattere deciso e dal forte legame col territorio di origine.
C.d.G.