Lo chef del Tivoli di Cortina d'Ampezzo ha vinto il premio Tagliapietra 2014
“Gnocchi di patate ripieni di baccalà liquido con cantarelli e polvere di capperi”. Ecco il piatto di Graziano Prest, chef patron dello stellato Tivoli, che ha vinto la quinta edizione del festival Triveneto del Baccalà.
Un passaggio di consegne da “stella” a “stella”, visto che lo scorso anno il premio era stato assegnato ad Alfio Ghezzi, chef dello stellato Locanda Margon di Ravina (TN).
Il Trofeo Tagliapietra 2014, simbolo di innovazione e creatività in fatto di ricette di baccalà, si sposta di pochi chilometri e giunge in una delle tavole di Cortina.
La finale della manifestazione, organizzata dal Comitato presieduto da Luca Padovani e di cui fanno parte le Confraternite nordestine del baccalà e Tagliapietra e Figli, si è svolta a Torreglia (PD), nelle accoglienti sale dell'Antica Trattoria Ballotta.
Premiata l'innovazione unita al perfetto equilibrio di sapori. L'ambito premio è stato assegnato all'unanimità, anche se con poco distacco dagli altri cinque finalisti. La giuria era composta da Franco Favaretto, chef patron del Baccaladivino di Mestre (VE), Alfio Ghezzi, Giancarlo Perbellini (Perbellini), Nicola Portinari (La Peca), Alessandro Breda (Gellius), Peter Brunel ed Ettore Bonalberti, ideatore e presidente onorario della manifestazione.
“Il nostro è stato un lavoro di squadra, insieme ad Angelo Convertini, mio braccio destro, abbiamo provato e riprovato per rendere il piatto innovativo e nel contempo armonico ed elegante”, ha commentato con emozione alla notizia della vittoria Graziano Prest, nella foto.
La pietanza, bocconcini di gnocchi di patate in cui il sapore intenso ed elegante del ripieno di baccalà dissalato, reso liquido dalla lenta cottura, ben si sposa all'acidità del limone, insieme alla sapidità dei capperi e alla nota territoriale dei cantarelli, ha trovato il plauso anche dei tanti commensali presenti alla finale, allietata da una selezione di vini Bisol diValdobbiadene e Maeli dei colli Euganei e portata al successo anche grazie al lavoro del team di cucina Ballotta, capeggiato dai patron Fabio e Cristina Legnaro.
Al festival hanno partecipato 30 i ristoranti del Nordest, con 90 ricette create dagli chef fra antipasti, primi e secondi piatti; 1.119 i commensali che hanno votato alle cene evento, determinando la prima scelta delle pietanze e confermando un grande interesse verso quella che è l'idea originaria del Festival, trovare un nuovo approccio ad un pesce della tradizione.
C.D.G.