Tantissimi i riconoscimenti anche al concorso organizato da Decanter. Ma i risultati ufficiali si conosceranno a metà giugno
La Rosé Revolution colpisce ancora. È una pioggia di medaglie quella ottenuta dai “rosa” italiani che fanno incetta di medaglie sia al Mondial du Rosé, organizzato a Cannes dall’associazione degli enologi francesi, sia ai Decanter World Wine Awards, promossi dalla rivista britannica Decanter, uno dei colossi della critica enologica mondiale.
Al concorso di Cannes, in quella Provenza che è patria di alcuni dei più grandi rosé del mondo, le etichette italiane strappano due medaglie d’oro e ben 16 d’argento, dimostrando che anche nei rosa gli italiani stanno diventando dei veri esperti.
Anche ai Decanter World Wide Awards, tenutisi a Londra, ottimo successo di medaglie. I dati ufficiali saranno comunicati solo a metà giugno, ma già trapelano alcune indiscrezioni, con un numero impressionante di Chiaretto premiati.
Cinque medaglie di bronzo alla Cantina Castelnuovo del Garda con il Chiaretto Cà Vegar, al Bardolino Classico Vigne Alte dei Fratelli Zeni, e poi al Chiaretto Spumante di Guerrieri Rizzardi, della tenuta La Cà e ancora dei Fratelli Zeni, tutte e tre aziende con sede a Bardolino. Ben undici i Chiaretto “commended”, raccomandati cioè da Decanter. Sono il Chiaretto Classico di Valetti, di Costadoro, di Delibori, di Raval, di Vigneti Villabella e dei Fratelli Zeni, tutte aziende con sede nel territorio comunale di Bardolino, e poi il Chiaretto di Benazzoli a Pastrengo, il Chiaretto di Corte Fornello e di Corte Gardoni, entrambe cantine di Valeggio sul Mincio, e ancora il Chiaretto di una coppia di produttori di Lazise, Le Tende e Marcello Marchesini.
“La scelta di puntare su un nuovo stile di Chiaretto – commenta Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio di tutela del Bardolino – si sta rivelando vincente sia dal lato della critica, che mai come quest’anno ha portato in alto il nostro vino rosato, sia dal lato delle vendite, con nuovi mercati che si stanno avvicinando a questo nuovo Chiaretto dai colori delicatissimi e dai profumi che coniugano i ricordi mediterranei con quelli alpini”.
Ecco di seguito le medaglie italiane conquistate alla competizione francese Mondial du rosé
MEDAGLIA D’ORO
- Rosa Perla, vino spumante, 2013
- Cavit Lunetta, Doc Trento, Trentino Alto Adige
MEDAGLIE D’ARGENTO
- Altemasi Brut Metodo classico, Doc Trento, Trentino Alto Adige
- Cantina Colli Morenici Due Rose, Doc Garda colli mantovani, 2014, Lombardia
- Cantine del Notaio, Il Rogito, Igt Basilicata, 2013, Basilicata
- Cantine Spelonga Marilina, Igt Puglia, 2014, Puglia
- Chiaretto spumante Brut, Docg Barolo, 2014, Piemonte
- Chiaretto spumante Brut ruffiano, Doc Bardolino, 2014, Veneto
- Dama, Doc Cerasuolo d’Abruzzo, 2014, Abruzzo
- Fantini Cerasuolo d’Abruzzo, Doc Montepulciano d’Abruzzo, 2014. Abruzzo
- Garda Brut, Doc Garda, 2013, Lombardia
- Garda Classico Chiaretto, Doc Garda Bresciano o riviera del Garda bresciano, 2014, Lombardia
- Giordano Primitivo Apuliae, Igt Puglia, 2014, Puglia
- Giovanni Avanzi Il vino di una notte, Doc Valtenesi Chiaretto, 2014, Lombardia
- Ibis Raboso Glera, Igt Veneto, Veneto
- Lunaria Ramoro Pinot Grigio, Igt Terre di Chieti, 2014, Abruzzo
- Maremosso, Igt Puglia, 2014, Puglia
- Roccolo del Lago, Doc Chiaretto Bardolino, 2014, Veneto
C.d.G.