di Gianni Paternò
Di concorsi enologici in Italia ce n’è un bel numero, ma di concorsi dove vengono assaggiati vini di uve Merlot e Cabernet Sauvignon insieme o a solo forse c’è solamente “Emozioni dal Mondo” che ininterrottamente dal 2005 il Consorzio di Tutela Valcalepio organizza per promuovere l’omonima DOC del bergamasco e metterla a confronto con analoghe produzioni provenienti da molte nazioni.
“Molta strada è stata fatta dal 2005 – ricorda il direttore del Consorzio e del Concorso Sergio Cantoni – allora i vini in concorso erano un centinaio ed erano prodotti in 7 nazioni, avevamo 68 giurati provenienti da 13 paesi e le degustazioni erano affidate a 4 giurie.”
L’edizione 2014 ha visto iscritti 210 vini prodotti in 20 nazioni (Bosnia-Herzegovina, Croazia, Francia, Germania, Giorgia, Israele, Italia, Macedonia, Malta, Perù, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovenia Slovacchia, Spagna, Sud Africa, Svizzera, Turchia, Ungheria), una giuria tecnica formata da 93 membri provenienti da 23 paesi (Colombia, Croazia, Francia, Germania, Giappone, Giorgia, Grecia, Israele, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Perù, Polonia, Romania, Serbia, Spagna, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Turchia e Ungheria) e riuniti in 7 commissioni nei suggestivi locali del Filandone nel Comune di Martinengo.
Il Concorso ha visto presentati campioni di altissima qualità tanto che ben 136 sono i vini che avrebbero ottenuto una medaglia mentre il Regolamento OIV che è stato applicato consente di premiare solo il 30% dei partecipanti. 63 le medaglie tutte d’oro assegnate:
32 Italia, 8 Croazia, 8 Serbia, 4 Israele, 2 Francia, Romania, Turchia e Malta, 1 Slovenia, Slovacchia e Georgia.
Durante il Concorso stranamente non c’era alcuna informazione sui vini degustati, nemmeno l’annata che in genere è indicata in altri concorsi. A mente serena abbiamo riflettuto che questa mancanza con costituisce un difetto anzi rappresenta un pregio. Infatti se la gente beve il vino lo fa perchè piace e l’apprezzamento di una certa bottiglia avviene nella stragrande maggioranza dei casi perchè quel calice ci ha saputo dare emozioni, piacevolezza e ci ha saputo valorizzare un piatto, a prescindere da chi l’ha fatto e dal suo millesimo. Pertanto i giurati hanno potuto giudicare un campione per la sua franchezza, l’intensità, la qualità, la persistenza e l’armonia senza essere influenzati da alcunchè e senza dover magari giustificare puzzette, ossidazioni ed evoluzioni peggiorative causate dall’anzianità dell’annata.
Altra particolarità del Concorso l’attribuzione di un Premio della Stampa e di un Premio di una Giuria dei Consumatori. Il primo è stato dato da una giuria di giornalisti a maggioranza stranieri a 15 campioni di cui uno solo italiano, anzi siciliano: il Cabernet Sauvignon 2012 di Feudo Principi di Butera. Il secondo ha visto premiati 2 italiani, un serbo e un croato.
Per conoscere in dettaglio i vini vincitori potete cliccare QUI.
www.valcalepio.org
www.emozionidalmondo.it