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Il concorso

I migliori mieli d’Italia, un solo siciliano nella rosa delle Tre Gocce d’Oro

23 Settembre 2014
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Per seguire il suo sogno ha lasciato il posto fisso a 30 anni, al sud, in Sicilia, in piena crisi economica. 

Ha dovuto combattere le resistenze e le preoccupazioni della famiglia, lavorare e studiare notte e giorno, rimboccarsi le maniche seguendo mentori e maestri. Non si è lasciato scoraggiare dalle prove a cui l'ha sottoposto il mercato, o peggio, la burocrazia e il sistema Italia. Tutta questa fatica, l'incognita di riuscire in una impresa individuale, i giorni frenetici che da cinque anni trascorre, senza sabati e domeniche, a bordo del suo furgoncino insieme all'amato Antonio (l'inseparabile bastardino dal pelo nero), per seguire le arnie, fare le consegne, partecipare alle esposizioni, adesso vengono ripagati con il massimo dei riconoscimenti.


Antonio

Claudio Meli, classe 1980 di Palermo, è uno dei quindici italiani premiati con le Tre gocce d'Oro dalla Guida Mieli d'Italia 2014 dell'Osservatorio Nazionale Mieli, curata da Giancarlo Naldi, Maria Lucia Piana e Moris Zotti. Le Tre Gocce d’Oro vanno ai mieli con il punteggio più alto nella categoria di appartenenza, al di sopra degli 82 punti. Claudio è anche l'unico a rappresentare la Sicilia nella rosa delle eccellenze decretate dal concorso dedicato all'apicoltore Giulio Piana, quest'anno giunto alla 34 esima edizione. Il giovane palermitano è una case history che dipinge i nostri tempi, l'epoca dove la green economy sembra essere, come attestano le ricerche, uno dei pochi, se non l'unico sbocco per tanti giovani. Claudio è poi un apicoltore social. Ha condiviso il percorso di crescita con il popolo della rete. Come tanti  imprenditori suoi coetanei, condivide ogni giorno saperi, dubbi, percorsi, con il dictat di fare rete per diffondere cultura. Il suo pollice in su, un vezzo che inneggia all'ottimismo, è diventato il must dei suoi selfie, un mood contagioso che ha conquistato chef, celebrities del food&wine e appassionati gourmet.


Claudio e il papà

Ha fatto un percorso canonico di crescita, un passo alla volta. Dopo essersi iscritto all'Apa, associazione provinciale apicoltori di Palermo, ed avere seguito un training di un anno, decide di specializzarsi nella transumanza. “Il vantaggio sta nel fatto che si può inseguere la fioritura, scegliere il luogo più adatto e non limitarsi a fare solo millefiori – dice -. E per fare il miele più sano possibile, anche se faticoso, ho scelto di portare le arnie nelle zone lontane dai centri urbani, nelle aree protette, nelle riserve. La nostra Isola è ricca di habitat con una straordinaria biodiversità”. Le Tre Gocce se l'è aggiudicate proprio con un miele ottenuto dai fiori di cardo mariano, che cresce nella riserva orientata di Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto a quota 800 metri (siamo nell'agro di Altavilla Milicia in provincia di Palermo). La compagna di lavoro e “di vita” è l'Ape Nera Sicula. La trova durante uno dei suoi primi viaggi a caccia di terroir ricchi di fiori. La specie è oggi tutelata da Slow Food come Presidio, salvata dall'estinzione grazie al progetto di recupero dell'entomolgo siciliano Pietro Genduso in seguito portato avanti dall'apicoltore Carlo Amodeo. Proprio sotto la guida di quest'ultimo, dopo avere fatto analizzare l'effettiva appartenenza del ceppo alla specie siciliana, Claudio si iscrive all'Associazione di Apis Mellifera Siciliana. Da allora, produce solo con questa, possiede un centinaio di famiglie, e mette in vasetto nove tipologie di miele: agrumi; castagno; cardo; millefiori; fico d'india; eucalipto; sulla; nespolo; melata. Una nota sulle qualità del miele premiato è d'obbligo. “Ha proprietà depurative per il fegato – ci spiega Claudio – Inoltre è il compagno ideale per gli antipasti e gli aperitivi con il tagliere. Si abbina a formaggi non troppo stagionati. Ha un sapore deciso e un leggero retrogusto amaro. E' buono da degustare con la mortadella”. 

Questa è solo una delle quindici storie che stanno dietro ai mieli incoronati. In tutto sono 249 quelli recensiti nella guida dei 592 che hanno partecipato al concorso. Qui la Lombardia è stata la regione più rappresentata con 89 mieli in gara. A giudicarli un panel di 59 esperti iscritti all'Associazione Ambasciatori Mieli. Oltre alle Tre Gocce d'Oro assegnate, in questa edizione ci sono anche 84 mieli che hanno ottenuto le Due Gocce d'Oro e 150 Una Goccia d'Oro (per consulatare la guida cliccare qui).

Manuela Laiacona


Le Tre Gocce d'Oro

Miele di Acacia (robinia)
Alessandro Sichel – Società agricola Il Campo
Zona di produzione

Lesignano De’ Bagni (PR) a 200 metri s.l.m.

Miele di Agrumi
Iacovanelli Giulio – L'Ape e L'arnia
Zona di produzione
Massafra (TA) a 150 metri s.l.m.

Miele di Cardo
Meli Claudio – Miele Meli
Zona di produzione
Altavilla Mililia (PA) a 700-800 metri s.l.m.

Miele di Castagno
Redaelli Ambrogio – Azienda Agricola Festinalente
Zona di produzione
Piona, Comune di Colico (LC) a 300 metri s.l.m.

Miele di Corbezzolo
Frau Raimondo – Azienda Agricola “Su Creccu”
Zona di produzione
Comune di Ortueri (NU)

Miele di Eucalipto
Maria Angela Cuccu – “Su Puleu”
Zona di produzione
Mandas (CA) a 570 metri s.l.m.

Miele di Girasole
Lara Pancaldi
Apicoltura Pancaldi Lara
Zona di produzione
Ostra (AN) a un’altezza di 200-250 metri s.l.m.

Miele di Melata (bosco)
Anna Paola Barbero – Azienda agricola ‘Me Na Vira
Zona di produzione
Moransengo (AT) a un’altezza di 350 metri s.l.m.

Miele di Melata di Abete 
Andrea Paternoster – Mieli Thun 
Zona di produzione
S.da Favogna, Comune di Roverè della Luna (TN), a un’altezza di 650 metri s.l.m.

Miele Millefiori
Giovanna Onori
Zona di produzione
Anzio (RM), vicino alla Riserva Naturale di Tor Caldara

Miele Millefiori di alta montagna delle Alpi
Ancilla Balarini – Apicoltura Zipoli
Zona di produzione
Prodotto a Malga Lincino Saviore dell’Adamello (BS) a un’altezza di 1860 metri s.l.m.

Miele di Rododendro
Sara Bianconi – Apicoltura Sassella
Zona di produzione
Malghera-Valgrosina, Comune di Grosio (SO) a un’altezza di 2000 metri s.l.m.

Miele di Sulla 
Giuseppe Masciulli – Azienda apistica “Alveus”
Zona di produzione
Montecutugno (MT) a un’altezza di 250 metri s.l.m.

Miele di Tarassaco
Andrea Paternoster – Mieli Thun
Zona di produzione
Cattedra, Comune di Asiago (VI) a un’altezza di 1000 metri s.l.m.

Miele di Tiglio 
Alessandro Sichel – Il Campo
Zona di produzione
Comune di Montechiarugolo (PR)