I campioni del mondo siamo noi. In pasticceria quest’anno non abbiamo rivali.
Ed è così che Emmanuele Forcone (Zucchero Artistico Academy), Francesco Boccia (Pasticceria Boccia) e Fabrizio Donatone (Pasticceria Perle) sono i tre giovani pasticceri che hanno trionfato su 20 concorrenti da altrettanti paesi del mondo alla Coup du Monde de la Pâtisserie 2015. Era dal 1997 che il nostro paese non vinceva la medaglia d’oro, nonostante la presenza quasi fissa sul podio.
La Coppa del Mondo di Pasticceria (la più importante competizione a livello internazionale) prevede la creazione di tre dolci al cioccolato, tre dolci alla frutta, dodici dessert al piatto e tre creazioni artistiche rispettivamente in ghiaccio, cioccolato e zucchero. Sei ore e mazza per creare un dolce bello, tecnicamente impeccabile, sorprendente, ma soprattutto buono: era il giudizio gustativo quello che contava di più. E in quello l’Italia ha staccato il secondo classificato, il Giappone, con uno scarto incredibile – circa 600 punti.
“Ci siamo allenati duramente, e abbiamo creato una squadra davvero unita racconta Gino Fabbri de La Caramella di Bologna, presidente dell’AMPI (Associazione Maestri Pasticceri Italiani) – Questo conferma il posto di rilievo della pasticceria italiana nel mondo”.
La giuria era presieduta da Iginio Massari.
Al secondo posto il Giappone, terzo gli Stati Uniti.
C.d.G.