“Un calo “fisiologico” vista la situazione ce lo aspettavamo. Ma complessivamente abbiamo tenuto il colpo”. Così Stefano Celi, presidente del Cervim, ha presentato la 28/a edizione del Concorso enologico internazionale “Mondial des Vins Extrêmes”.
I vini in lizza sono 785, “con un incremento delle aziende italiane e una flessione, peraltro prevista, degli stranieri”. Le degustazioni, effettuate da una trentina di esperti, si svolgeranno dal 27 al 29 agosto a Sarre. Per la prima volta saranno in concorso vini provenienti dalle Marche, ma anche da Cina e Stati Uniti. Sono ammessi vini prodotti in vigneti coltivati oltre i 500 metri di altitudine, o con oltre il 30% di pendenza. “E’ l’unico concorso riservato alla viticoltura eroica – ha aggiunto Celi – e abbiamo deciso di puntare sulla promozione con la presenza dei vincitori al Milano Wine Week di ottobre”. Confermata anche la collaborazione con l’Associazione italiana sommelier. “Il concorso – ha concluso Fabrizio Savoye (assessorato regionale all’agricoltura) – è un’occasione per ripartire ed è considerato ormai un appuntamento da non perdere per il settore enologico. Sono presenti vini di grande potenzialità che possono ritagliarsi uno spazio importante sul mercato”.
C.d.G.