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Il concorso

Bollicine, il trionfo di Milazzo al concorso enologico del Vinitaly

23 Novembre 2012
milazzo milazzo


Giuseppe Milazzo

E’ stato il primo a farlo in Sicilia, in una terra che certamente per gli spumanti non è vocata.

La sua storia è nota agli appassionati del vino, ed è lunga più di 20 anni. Nella sua tenuta nascono bollicine che ai concorsi finiscono per aggiudicarsi, quasi sempre, le medaglie o alti riconoscimenti. L’ultima quella conferita alla ventesima edizione del Concorso Internazionale Enologico di Vinitaly conclusosi qualche giorno fa. Giuseppe Milazzo, produttore nell’agro licatese a Campobello di Licata, in provincia di Agrigento, con il suo Milazzo Classico 2007 ha ricevuto la Gran Medaglia d’Oro. Quella d’argento è andata all’altra etichetta di spumante, forse quella che più lo rappresenta negli scaffali di tutta Italia, diventata icona della sua scommessa, il Federico II. Il Milazzo Classico 2006 ha invece ricevuto la Gran Menzione. Un risultato che fa pensare ad una Sicilia in grado di competere con le altre regioni, italiane e oltre confine, storicamente legate alla produzione di vini spumante.

Al concorso hanno partecipato 22 Paesi, e la Sicilia con questa  veste briosa ha dovuto affrontare il giudizio severissimo delle 21 commissioni operative al concorso. Milazzo anche questa volta dimostra di potersi confrontare, e anche superare, i colleghi che producono più a nord di lui, ricordiamo del resto che il suo Pas Dosé di Nero d’Avola è il dosaggio zero all’estremo Sud d’Europa. Diciamo che per lui lo Spumante è ragione di riscatto, riscatto nei confronti di un immaginario collettivo che etichetta la Sicilia come terra di rossi. Lui continua, gara dopo gara, a confutare, anche in quelle che si sono svolte in Francia e in Belgio, e lo fa con il modo giusto di operare in vigna e con l’estrema perizia e conoscenza che adotta in cantina. Prende lo Spumante come “cosa serissima”. Chi lo conosce sa con quanta determinazione il produttore agrigentino afferma quanto questa tipologia di vino “non è cosa che possono fare tutti”.

E’ anche uno dei pochi a mettere in etichetta il mese e l’anno di sboccatura, per educare il consumatore e aiutarlo anche a capire la freschezza, la qualità di quel vino e quindi anche il prezzo a cui viene proposto. Il risultato Milazzo lo condivide con il team che lo supporta in vigna come in cantina: Cesare Ferrari, Pier Luigi Donna e Angelo Di Vittini. E c'è mancato davvero pochissimo che a Verona quest'anno, era anche capitato l'anno scorso,  il Metodo Classico vincesse la Coppa del Mondo. 

Ecco tutti i riconoscimenti ottenuti al concorso: 

GRAN MEDAGLIA D’ORO
– MILAZZO CLASSICO 2007

ARGENTO
– FEDERICO II 2003
– DUCA DI MONTALBO 2002

GRAN MENZIONE
– EXCELLENT
– MILAZZO CLASSICO 2006
– TERRE DELLA BARONIA ROSSO 2007
– SELEZIONE DI FAMIGLIA 2008
– MARIA COSTANZA BIANCO 2011
– CASTELLO SVEVO BIANCO 2011

Per visionare tutti i vincitori della 20esima edizione del Concorso Enologico Internazionale 2012 cliccare qui

C.d.G.