Quasi cinque milioni di euro destinati alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti.
Questo il finanziamento che assegnerà la Regione Abruzzo per la misura dell'Ocm vino. La Regione ha elevato l'aiuto medio ammissibile fino a 17.500 euro ad ettaro e sarà possibile rinnovare i vigneti annche nelle zone pedemontane ad altitudini superiori a 500 metri di altezza.
“E' mio impegno continuare a lavorare per valorizzare la tipicità dei prodotti legati al territorio ed ai vitigni tradizionali di maggior pregio enologico o commerciale. Infatti tali finanziamenti – spiega ancora Febbo – hanno lo scopo di incentivare la sostituzione e il sovrainnesto di vecchi vigneti con l'impianto di nuovi aventi caratteristiche tecniche, colturali e varietali più rispondenti sia alle necessità aziendali dei viticoltori e delle cantine abruzzesi che alle più esigenti richieste del mercato”.
Questa è solo una delle importanti delibere approvate dalla Giunte regionale. L'altro provvedimento riguarda il Programma Operativo della Misura investimenti settore vitivinicolo. L'Abruzzo riceverà dal Ministero 1,7 milioni di euro, con riferimento alla campagna 2012/13. Possono avere accesso ai finanziamenti le imprese agricole abruzzesi, singole o associate, che operino nella trasformazione, conservazione, invecchiamento, imbottigliamento, confezionamento e commercializzazione del vino.
Gli investimenti devono essere finalizzati al miglioramento del rendimento globale delle imprese vitivinicole, realizzando interventi per l'esposizione dei prodotti (compresa la degustazione), interventi per la vendita di prodotti, interventi per l'e-commerce finalizzati al commercio elettronico, realizzazione di show-room e negozi esperienziali e laboratori d'analisi per il controllo della qualità. La misura consente anche la spesa per l'acquisto di attrezzature ed elementi di arredo per il punto vendita, per l'esposizione e la degustazione, spese per l'allestimento di strutture realizzabili nei canali della grande distribuzione. L'importo del contributo è pari al 40% del totale del progetto presentato.
C.d.G.