L’Istituto Regionale Vini e Olii di Sicilia dedica a Marco De Bartoli (nella foto) un premio.
Verrà conferito ai laureati in Viticoltura ed Enologia. Il riconoscimento è un omaggio a chi ha saputo dare il miglior esempio di “fare vino”, all’uomo che con caparbietà, andando anche controcorrente, ha difeso il vino siciliano. Un titolo pensato per diffondere una cultura di produzione che mette davanti prima di tutto la qualità del vino e il rispetto della tradizione e del territorio, fa sapere una nota dell'Istituto.
Il premio prevede un assegno di 5.000 euro. I requisiti richiesti sono la votazione che non deve essere inferiore ai 95/11, l’età massima di 35 anni e una tesi con oggetto la Viticoltura e l’Enologia nel territorio del vino Marsala.
L’Istituto ha pubblicato anche altri due bandi per borse di studio sempre rivolte agli studenti di Viticoltura ed Enologia. Una per il completamento del percorso formativo nell’ambito delle attività istituzionali dell’Ente e che ha la durata di 4 mesi. Consiste in un tirocinio da svolgere in periodo vendemmiale presso la Cantina Sperimentale “G. Dalmasso” dell’Irvv di Marsala e i suoi laboratori, presso i campi sperimentali dell’Irvv, in provincia di Trapani e presso le cantine e le aziende vitivinicole siciliane che sono sotto la guida del personale dell’Area Tecnico-Scientifica dell’istituto.
Per gli studenti residenti invece nei Paesi dell’Unione Europea l'Istituto ha preparato un bando per consentire loro di esercitare pratica enologica e viticola in Sicilia. Ha la durata di due mesi e vedrà i ragazzi impegnati presso i laboratori e le cantine seguite dall’Ente. Esclusi dal bando gli universitari provenienti da Italia, Francia, Germania, Spagna, Portogallo e Grecia.
Il bando per concorrere al premio dedicato a Marco De Bartoli e alle borse di studio è consultabile sul sito istituzionale dell'Irvos (http://www.irvos.it/).
C.d.G.
