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Il bando

Bando Promozione Paesi Terzi: criteri più incisivi per aiutare le aziende, ecco cosa è cambiato

02 Maggio 2013
cinafiere cinafiere

E' stato accolto dalle cantine con entusiasmo.

Il nuovo bando pubblicato dal Ministero delle Politiche agricole per la misura Ocm vino Promozione sui mercati dei Paesi terzi esce con nuovi criteri intesi a dare maggiore aiuto alle imprese che vogliono conquistarsi quote all'estero e nei mercati emergenti, criteri più efficaci per l'export che consentiranno di rafforzare la presenza fuori confine. Scadrà il 28 giugno e prevede per l'annualità 2014 lo stanziamento di 102 milioni di euro, di cui il 30% destinati al finanziamento di progetti presentati a livello nazionale e il 70% per quelli a livello regionale. Il 50% della risorsa cofinanzierà gli interventi di promozione sui mercati extra Ue.

Ma ecco le differenze sostanziali rispetto al precedente bando. Intanto una semplificazione della procedura di compilazione della domanda per partecipare, soprattutto è stata eliminata l'enorme quantità di documentazione da allegare, adesso servirà una semplice autodichiarazione. Stessa semplificazione per la rendicontazione. Verranno poi privilegiati i progetti presentati da chi non ha mai fatto iniziative di promozione, e avranno un maggiore punteggio le aziende che procederanno con azioni dirette di promozione, come le partecipazioni a fiere, e saranno favorite rispetto a coloro che invece presenteranno, per esempio, progetti come studi di mercato. 

L'aiuto decisivo alla politica commerciale estera delle cantine si concentra principalmente nell'aumento delle quote relative a due criteri di iniziative, notevolmente aumentate rispetto a quanto stabilito in passato. Sono cresciute le percentuali destinate all'incoming. Prima si poteva spendere il 10% rispetto all'importo del progetto da dedicare a questa iniziativa, adesso saltano i paletti sulle risorse da impiegare purché non rappresentino il 100% della somma richiesta. Più budget quindi per invitare buyer, importatori o giornalisti della stampa dei Paesi dove si vuole esportare presso la propria tenuta. E' anche aumentata la fee destinata a pagare la consulenza di un expertise che operi e faccia promozione nel mercato estero, prima il bando contemplava per questa azione il 3% circa, adesso è del 20%. Sul curriculum o sulla formazione di questa personalità il bando non dà alcuna specifica o requisito da possedere.

C.d.G.