di Manuela Zanni
Anche se è San Valentino e la cosa più romantica che siate mai stati capaci di fare è stata regalare un orsacchiotto di peluche con annesso cuore e/o la classica scatola di cioccolatini con all’interno frasi preconfezionate che vi eliminano anche il “fastidio” di scervellarvi per dire qualcosa di vagamente carino al vostro partner, nel giorno tanto temuto, ovvero il 14 febbraio, qualcosa dovrete pur mangiare.
Va da sé che, soprattutto se non amate la confusione nei locali che, in un giorno come questo, tende a crescere in maniera esponenziale, quella di cenare a casa sembra essere, per molti, la soluzione migliore che consente di godere della tranquillità domestica e, al contempo, della gioia di cucinare. Di seguito, vi proponiamo un menù di San Valentino il cui filo conduttore è il colore che, più di ogni altro, si addice all’amore e alla passione, il rosso.
Menù di San Valentino in Red
Antipasto – Carpaccio di barbabietola
Ingredienti (per due persone)
- Una barbabietola precotta
- Pepe
- sale
- spezie miste
- olio extravergine d’oliva
Tagliate la barbabietola in fette sottili, cospargetelela con l’olio, il sale, il pepe e le spezie miste e lasciatela macerare in frigo. Estraetela dal frigo circa mezz’ora prima di servirla a tavola accompagnata da grissini o crostini alla paprika.
Primo – Spaghetti ai due pomodori
Ingredienti (per due persone)
- Spaghetti di semola di grano duro
- pomodorini ciliegini
- Pomodori secchi
- pomodori ciliegini
- origano
- scalogno
- un cucchiaio di zucchero di canna
- sale
- peperoncino
- olio extravergine d’oliva
Prendete i pomodorini secchi e tritateli in un mixer insieme all’olio e all’origano. Intanto in una padella cuocete lo scalogno, tagliato in fette sottili, insieme ai pomodorini con lo zucchero di canna, con acqua e sale in modo da cuocerlo per bene. Nel frattempo mettete a cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata e quando saranno al dente passateli nella padella in cui avrete unito il patè di pomodori secchi allo scalogno e lasciateli cuocere con il metodo della risottatura, aggiungendo, cioè, di tanto in tanto, mestoli dell’acqua di cottura della pasta, che avrete avuto cura di conservare. Quando la pasta sarà “cremosa” servitela fumante.
Secondo – Pomodori ripieni
Ingredienti (per due persone)
- 2 pomodori cuore di bue
- Pangrattato q.b.
- Uva sultanina e pinoli
- Formaggio grattugiato (facoltativo)
- Scalogno
- Sale e pepe q.b
- Olio extravergine d’oliva
Svuotare i pomodori ottenendo 4 metà e mettete la polpa in una padella a rosolare insieme allo scalogno, olio, sale e pepe. Quando sarà ben cotto unite il pangrattato, l’uvetta e i pinoli e il formaggio grattugiato. A questo punto riempite le “coppe” di pomodori, condite con un giro d’olio e infornate a 200° per mezz’ora circa. Servite Caldi con una insalata di rucola, mele, noci e melograno.
Dessert – Red Velvet
Ingredienti
- 375 gr farina 00 setacciata
- mezzo cucchiaino di sale
- 2 cucchiai rasi di cacao amaro
- 110 gr burro a temperatura ambiente
- 300 gr di zucchero semolato
- 2 uova grandi
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia pura
- 240 gr panna acida o yogurt o latticello (io ho fatto metà latte e metà yogurt)
- 2 cucchiaini rasi di colore alimentare rosso in polvere
- 1 cucchiaio di aceto bianco
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
Per la crema
- 225 gr formaggio cremoso tipo philadelphia
- 225 gr mascarpone
- 1 cucchiaino estratto di vaniglia puro
- 115 gr di zucchero a velo
- 350 gr di panna montata
- 2 cucchiai cocco disidratato
Accendere il forno a 180 gradi statico. Imburrare ed infarinare 2 tortiere da 20 centimetri. In una ciotola mescolare sale, cacao e farina setacciati. Montare il burro morbido (a temperatura ambiente) e lo zucchero, aggiungere uno alla volta le uova fino ad avere una battuta ben montata e gonfia. Unire la vaniglia. Montare per bene, almeno 10-15 minuti con la planetaria, le uova con lo zucchero, e poi aggiungo il burro. Colorare la panna acida con il colorante. Unirla alla battuta di burro con velocità al mimino alternandovi il composto di farina. A parte amalgamare in un bicchiere l’aceto e il bicarbonato, appena frizza aggiungetelo all’impasto, amalgamare uniformemente. Mettere l’impasto in 2 teglie e cuocere per 25-30 minuti in forno statico. Fare la prova stuzzicadenti, se esce umido far cuocere 5 minuti in più. Comunque vale la regola che l’impasto è perfettamente cotto quando si stacca da solo dai bordi laterali delle teglie. Dopo 10 minuti che è uscita dal forno staccare i 2 dischi dalle teglie e farli raffreddare su una gratella. Far raffreddare bene, e’ consigliabile cuocere la sera, e farcire la mattina, dopo aver riposato per bene in frigo. Tagliare i 2 dischi per formare i 4 strati e farcire con la crema. Se avete l’attrezzo per tagliare le torte non avrete problemi, altrimenti dotatevi di un grande coltello seghettato da pane e tagliate i dischi il più regolari possibili. Fate riposare anche la crema in frigo per tutta la notte, se la mattina non è ben soda aggiungete 1 cucchiaio di maizena per rassodarla bene. Quindi montate la panna e riporla in frigo. Sbattere il mascarpone e il philadelphia con lo zucchero e la vaniglia. Unite le 2 creme e miscelate dal basso verso l’alto con una spatola. Mettete la crema in una “sac a poche” e farcito gli strati facendo ben attenzione a dosare la crema, deve bastare per guarnire 4 strati e la superficie della torta . Decorare la torta con le briciole di impasto e una spolverata di cocco. Far riposare in frigo almeno 2 ore prima di mangiarla. Non bagnare la torta per nessun motivo, la torta è molto morbida e si conserva così’ per tanti giorni.