Le arance di Ribera, in provincia di Agrigento, saranno le protagoniste del programma televisivo “Piatto Ricco” in onda su Tv8 venerdì 3 dicembre alle ore 19,30.
La trasmissione, condotta da Alessandro Borghese, vede anche la presenza dello chef stellato Gennaro Esposito. E si deve proprio a lui la presenza degli agrumi siciliani alla trasmissione televisiva, come racconta il produttore Paolo Ganduscio. “Lo scorso aprile – dice Ganduscio – lo chef Esposito era in Sicilia per un tour gastronomico. In una sua tappa è venuto a Sciacca, che si trova a pochi chilometri da Ribera. E ha espresso il desiderio di mangiare le nostre arance”. Detto, fatto. Ganduscio viene contattato dallo staff che stava seguendo Esposito e, in pochi minuti, ha recapitato la frutta allo chef: “Le ho scelte una per una – dice Ganduscio – selezionando solo quelle dal calibro maxi e lo chef è rimasto senza parole. Lui mi ha detto che in cucina non usa molto le arance, prediligendo il limone. E io gli avevo fatto una proposta”. Ganduscio, infatti, ha chiesto allo chef di “rifondare” il Regno delle due Sicilie: “Arance in Sicilia, limoni in Campania – dice Ganduscio – E’ tutto perfetto per il nuovo regno gastroomico delle Due Sicilie. E lo chef mi ha promesso che ci avrebbe pensato”. E infatti pochi giorni fa è arrivata una telefonata sul cellulare di Ganduscio: “Era lo chef Esposito che mi ha chiesto l’invio delle arance per portarle nella trasmissione di Tv8”. E così gli chef amatoriali in gara hanno dovuto confrontarsi con questo buonissimo ingrediente. “Quella di Ribera è un’arancia che si presta benissimo alle preparazioni in cucina”, dice Ganduscio. La trasmisione andrà in onda su Tv8 venerdì 3 dicembre a partire dalle ore 19,30.
Intanto con Ganduscio facciamo il punto dell’annata delle arance a pochi giorni dall’avvio della raccolta: “Il forte caldo estivo aveva limitato la crescita delle arance – dice Ganduscio – Poi, però, sono arrivate le piogge e le arance hanno raggiunto il calibro che volevamo. Non abbiamo avuto danni causati dal maltempo, per fortuna, che ha imperversato in altre zone, seppur vicino i nostri terreni. In ogni caso la maggior parte della produzione è salva e dalle prime stime, dovrebbe fare anche registrare un aumento del 20 per cento rispetto allo scorso anno”. La raccolta, proprio a causa del caldo eccessivo, è un po’ in ritardo: “Abbiamo raccolto la varietà precoce, la Navelina e la settimana prossima inizieremo la raccolta dell’arancia Washington Navel”.
G.V.