Daniele Cernilli
Tempo d’estate, tempo di andare finalmente in vacanza. In montagna o là dove l’acqua è più blu, non importa.
Ciò che conta veramente è rilassarsi degustando magari grandi vini. Chi ha detto, infatti, che non si deve bere vino quando fa caldo? Dipende dalla giusta misura, dal profumo e dalle fragranze che danno un senso di refrigerio al palato.
Prima regola: per una guida al bere d’estate è sempre bene affidarsi ad un esperto d’eccezione. Daniele Cernilli (il Doctor Wine per definizione, cofondatore del Gambero Rosso nel 1986), raggiunto telefonicamente a Roma e in attesa di partire per una breve vacanza nel Salento, ci suggerisce i vini dell’estate 2012. Vini bianchi, rossi, rosé e spumanti dai 12 ai 25 euro.
L’estate in un calice. Quali caratteristiche deve avere un vino da bere magari sotto l’ombrellone?
“In questa stagione un vino deve essere sempre equilibrato e servito ad una temperatura leggermente inferiore rispetto a quella alla quale siamo abituati. Guardando delle vecchie pubblicazioni ho notato che i vini bianchi venivano tranquillamente bevuti tra i 4 e i 7 gradi di temperatura. Bisogna tenere presente che nel caldo di agosto, quando il vino è nel bicchiere, velocemente prende temperature anche eccessive. Un vino servito ad esempio intorno ai 10-12 gradi in breve tempo arriva a toccare 16-18 gradi, perdendo così le sue caratteristiche. Seguendo le regole del bere estivo, direi di servire il vino sempre ad una temperatura intorno ai 6 gradi e di scegliere quasi sempre vini bianchi, qualche volta rosati e anche degli spumanti che danno refrigerio al palato”.
Un bianco che apprezza in estate per freschezza e costanza nel tempo?
“Sicuramente il Muller Thurgau di Pojer & Sandri prodotto da vigneti in località Palai a Faedo, una delle zone più vocate del Trentino per questo tipo di vitigno. Uno splendido bianco, che costa 12 euro, molto adatto all’estate perché non supera i 13 gradi: un vino dal profumo intenso, aromatico con sentori di limoncella e di pesca che prevalgono e con un’ottima acidità, molto rinfrescante. Oppure suggerirei un vino abruzzese, un Pecorino Giulia Terre Aquilane 2011 della cantina Cataldi Madonna (8,90 euro), che prende il nome dall’omonimo e antico vitigno. Un vino che non ha una grande acidità e che si beve molto volentieri”.
I rossi possono essere bevuti anche in questo periodo?
“Il Santa Maddalena Huck am Back della cantina sociale Santa Maddalena a Bolzano può essere bevuto anche d’estate. E’ un ottimo vino prodotto con uve Schiava dal profumo leggero e fiorito e che può essere bevuto tranquillamente freddo. Ma il bere d’estate può avere anche il colore dei rosé. In questo contesto un tipo molto particolare è il Girofle prodotto dell’azienda Monaci di Copertino (5,90 euro), in provincia di Lecce. Un Negroamaro dal sapore pungente e amaro che gioca con il nome del proprietario dell’azienda, Severino Garofano, uno dei più grandi enologi del Sud Italia”.
E per un brindisi sotto le stelle?
“Sceglierei il Valdobbiadene Superiore di Cartizze Docg Vigna La Rivetta della cantina Villa Sandi, che ha ricevuto l’ambitissimo riconoscimento “tre bicchieri” del Gambero Rosso. Ha un colore giallo paglierino e un bouquet intensamente fruttato con una nota floreale persistente. Il sapore è fresco, asciutto: uno dei migliori Valdobbiadene che ci sono in commercio anche se il prezzo (25 euro) è un po’ alto”.
Oggi lei dirige una rivista on line che parla di vino e dintorni (Doctor Wine). E’ stato cofondatore del Gambero rosso nel 1986, curatore della Guida dei vini d’Italia per 24 edizioni. Una vita di intenso lavoro dedicata al vino. Come si rinnova questa passione con il passare del tempo?
“Si rinnova, ad esempio, passando dal cartaceo al web. Si rinnova soprattutto cercando di capire quali sono le tendenze del vino italiano. Come diceva Steve Jobs: “Siamo ormai nell’epoca della semplificazione”. Credo che questo concetto dovrebbe essere tenuto bene a mente da tutti coloro che si occupano di vino. Una semplificazione da applicare nel paradigma del vino e nel suo modo di raccontarlo. Quelli che come me si occupano di vino dovrebbero aiutare il pubblico ad orientarsi in questo mondo così complesso: dovrebbero far conoscere bene i produttori, il prodotto e soprattutto il prezzo”.
Rosa Russo
Muller Thurgau di Pojer & Sandri
Pojer & Sandri
Via Molini, 4 3810 Faedo (Trento)
Tel./Fax 0461 650342 – 0461 651 10
www.pojeresandri.it
Pecorino Giulia Terre Aquilane 2011
Azienda Agricola Luigi Cataldi Madonna
Via Madonna del Piano 3
67025 – Ofena (Aq)
Tel. 0862 954252
Santa Maddalena Huck am Back
Cantina Produttori Bolzano, Cantina Santa Maddalena
P. Gries, 2
39100 Bolzano
Tel./fax 0471 270909/289110
Girofle
Azienda Monaci SRL
Località Tenuta Monaci
73043 Copertino (Lecce)
Tel./fax 0832 947512 – 333 4584028
www.aziendamonci.com
Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG Vigna La Rivetta
Cantina Villa Sandi
Via Erizzo, 113
31035 Crocetta del Montello (Tv)
Tel. 0423 665033
www.villasandi.it