Sarà un'edizione densa di significati quella prevista il 31 gennaio al Teatro Massimo di Palermo.
Best in Sicily, il premio riservato alle eccellenze enogastronomiche della nostra isola celebra il decennale. E continua il nostro racconto dei vincitori del premio. Quest'anno ricorderemo le migliori aziende conserviere e le migliori trattorie. Due categorie inserite in questi ultimi anni. La migliore azienda conserviera è stata premiata la prima volta nel 2013; mentre il premio alla migliore trattoria è stato assegnato nel 2015.
(Giuseppe e Angelo Manna)
Primo vincitore di migliore azienda conserviera è stata Agrirape, di Leonforte in provincia di Enna. La famiglia Manna, che gestisce con passione e professionalità questa azienda, è ormai punto di riferimento dell'Isola. Sono stati tra i primi a mettere in mostra la grande biodiversità di questo scorcio di regione, soprattutto con frutta e legumi.
(Michelangelo Balistreri)
L'anno successivo ci siamo spostati ad Aspra, un borgo marinaro di Bagheria, in provincia di Palermo. Qui la famiglia Balistreri inscatola alici. Ma non solo. La loro colatura di alici è ormai ricercatissima in tutto il mondo. Accanto all'azienda, Michelangelo e Girolamo hanno creato il museo del mare. Da visitare.
(Salvatore Noto)
Da Aspra a Giarratana, in provincia di Ragusa. Qui si producono le famosissime cipolle giganti. E' stata l'intuizione di Salvatore Noto a permettere di scoprire tantissimi modi di conservare la cipolla. Ora l'azienda Fagone è un'eccellenza riconosciuta nel mondo.
Ultima in ordine di tempo azienda conserviera premiata, la Nutri Mare di Francesco Mattina di Trappeto, in provincia di Palermo, tra le pochissime aziende a pescare e conservare alaccia, così come tra le pochissime aizende a mettere in scatola il tonno rosso, venduto, per le sue proprietà benefiche, anche in farmacia.
(Andrea Alì)
Fino ad oggi, sono due le trattorie siciliane che possono vantare il premio Best in Sicily. La prima volta è toccato al ristorante Andrea di Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa dello chef Andrea Alì. Lo chef, propone ai clienti la sua “filosofia di cucina”, cioè piatti con i prodotti del territorio Ibleo seguendo la stagionalità, la storia e le tradizioni di queste terre.
(Davide Minierva, Paolo Failla e Francesco Mineo)
Nel 2016, invece, premio per la Locanda del Colonnello a Modica, in provincia di Ragusa, immersa nei suggestivi vicoli di Modica Alta. Ai fornelli troviamo lo chef Francesco Mineo, che propone una cucina semplice ed equilibrata, dove gli ingredienti della tradizione rivelano inattesi sapori mantenendo al contempo un forte legame con il territorio e i suoi produttori.
C.d.G.