Dormire in Sicilia è già di per sé un’esperienza unica. E quindi bisogna farlo nei posti che, oltre ad assicurare un sonno ed una prima colazione unici al mondo, possano magari rasserenare l’animo e far “vibrare” tutti i sensi.
Ogni anno, da dieci anni a questa parte, la nostra redazione è sempre a “caccia” della migliore struttura alberghiera per assegnare loro il premio Best in Sicily. Badate bene, a noi di stelle non importa nulla. Tre, quattro, cinque… Noi valutiamo l’offerta complessiva. E, credeteci quando diciamo che dormire nelle strutture è un’esperienza unica che bisogna provare.
(Palazzo Failla – Modica)
Il primo anno è stata la volta di Palazzo Failla che si trova a Modica, in provincia di Ragusa. L’albergo si trova in un palazzo d’epoca-residenza storica, 10 camere di cui una suite deluxe, 1 gourmet-restaurant “La Gazza Ladra”, 1 trattoria tipica “Trattoria del Colonnello”, 1 bar sala da tè “Caffè Blandini”, sala riunioni, reception aperta 24 ore su 24, concierge, personale multilingue, servizio navetta da e per la stazione e aeroporto, servizio navetta per la spiaggia di Sampieri, connessione ad internet, servizio rinfreschi, negozio in hotel. Tutto per sole 10 camere. Tutte cose ben fatte. Le camere sono tutte diverse: arredi d’epoca e affreschi in alcune, e pc e doppia jacuzzi in altre. Gli ambienti comuni maestosi. In un paio d’anni appena è diventato meta di pellegrinaggi per raffinati enogastronomi.
(Signum, Malfa, Salina)
L’anno dopo siamo andati nella piccola isola di Salina nella isole Eolie, in provincia di Messina. Qui c’è il Signum, un luogo incantevole grazie alla famiglia Caruso. Ancora prima di entrare nella residenza si viente trasportati in un posto senza tempo che difficilmente riusciremo a dimenticare. Il design degli ambienti in stile coloniale è frutto di una sapiente e minuziosa ricerca in diversi antiquari d’Europa, e si riscopre gradevolmente nelle 30 camere sparse fra i rigogliosi giardini della struttura. Ogni camera è diversa dalle altre: cannella, cappero, e ginestra sono alcuni dei nomi delle stanze che rendono omaggio alle piante della vegetazione salinese. Aria climatizzata e ventole a soffitto, telefono e connessione ad internet, servizio in camera, frigobar con specialità del luogo e, nei confortevoli letti, lenzuola rigorosamente in lino nelle quali ci si riappropria di sensazioni d’infanzia smarrite nel tempo. E da poco sono state aperte nuove suite. Un motivo in più per tornare a visitarlo.
(Poggio del Sole Resort – Ragusa)
Nel 2010 è stata la volta di Poggio del Sole Resort a Ragusa, aperto nel 2006. Il paesaggio è fantastico: carrubi, ulivi e muretti a secco. La struttura ha previsto la ristrutturazione di una dimora ottocentesca e dei suoi edifici rurali annessi, magazzino delle derrate alimentari, stalle, scuderia e foresteria. In sintesi: 68 camere, di cui 2 suite, 12 junior suite, 2 camere superior, 52 camere classic, due ristoranti – il Ristorante dell'Angelo (gourmet) e una Hosteria – la cantina per degustazioni, un lounge & cocktail bar “Maizé”, un bar nella Hall, un centro congressi, un centro fitness & wellness Spa, una piscina scoperta, un anfiteatro esterno da 500 posti, il parcheggio ed il garage. Vi basta?
(Donna Carmela Resort – Riposto)
A Riposto in provincia di Catania sorge Donna Carmela Resort, uno dei più belli boutique hotel, anzi come lo chiamano i proprietari, botanic hotel. Aperto nel maggio del 2009 è nato dall’idea e dal lavoro di Carmela, 58 anni, moglie di Venerando Faro, 66 anni. La loro è un’azienda florovivaistica nata 40 anni fa, partita dal basso con un micro appezzamento di terreno. Poi divenuta sempre più grande. In tutti questi anni Carmela ha sempre appoggiato lavorativamente il marito fino a quando, alcuni anni fa, la famiglia prese la decisione di aprire anche una struttura ricettiva originale. Si è sfruttato una delle case coloniche presenti nelle proprietà. Un luogo dove il cliente viene trattato come se fosse a casa propria, dove le stanze sono arredate ognuna in maniera diversa. Con Carmela che segue tutta la gestione, dalle decisioni generali ai più piccoli dettagli, anche se, prima d’ora, non aveva mai avuto alcuna esperienza in questo settore: il padre era un commerciante di vini, lei aveva aiutato il marito nella coltivazione delle piante. Con loro i due figli, Michele 36 anni (che segue ha anche la cantina Pietradolce sull’Etna) e Mario, 34 anni.
(Shalai, Linguaglossa)
L’anno dopo siamo rimasti nel catanese. A Linguaglossa, alle pendici dell’Etna c’è lo Shalai della famiglia Pennisi. Basterebbe dire solo, andateci. Non fatevi ingannare dall’esterno. Dentro è tutto meravigliosamente studiato, dalle luci, al colore delle pareti, ai fiori freschi che arredano le vostre stanze grandi, belle, profumate. Tra comfort e minimalismo estetico di classe, tra coccole e sorrisi. L’idea moderna dell’hotellerie con l’accoglienza in stile siciliano. Tradizione e modernità. Per stare bene. Con gli altri e con noi stessi.
(Algilà Ortigia Charme Hotel, Siracusa)
Ortigia è una piccola perla a pochi passi da Siracusa. Qui si trova l’Algilà Ortigia Charme Hotel. Una scommessa dettata dalla folgorazione per la Sicilia. Il luogo è quello fuori dal tempo, incantevole e incantato di Ortigia. Il resto è fatto di accoglienza, modernità, rispetto urbanistico, relax, cura del dettaglio. Perché ogni cliente è un viaggiatore che scatta immagini con la memoria.
(Villa Carlotta, Ragusa)
Nel 2014 il nostro Best in Sicily è stato assegnato a Villa Carlotta di Ragusa. Design moderno, accoglienza di alto livello, una garanzia di relax nella capitale della food valley siciliana. Per riposare bene, per mangiare altrettanto bene. Ogni dettaglio è curato. Un format vincente.
(Zash, Riposto)
Poi è stata la volta di un altro boutique hote: si tratta dello Zash, a Riposto, in provincia di Catania, unico comune che può vantare, fino ad oggi, due strutture premiate come “Miglior albergo della Sicilia”. L’albergo è una vera e propria bomboniera di moderno design immerso nella campagna che guarda il mare dei Ciclopi. Un luogo dove non è difficile lasciare alle spalle frenesia e affanni. Ci è piaciuto il format dell'accoglienza, mai banale. Il tutto condito da un'offerta gastronomica che rispetta sempre il territorio.
(Baglio Sorìa, Traapani)
Lo scorso anno siamo andati a Trapani, e abbiamo premiato Baglio Sorìa. Perché qui è vero, l'accoglienza moderna è indiscutibile. Per non parlare della cura del dettaglio e l'attenzione per il comfort. Ed ancora il buon vino e una vista mozzafiato sulle Egadi e le Saline. Ecco cosa rende questo resort una tappa d'obbligo per ogni viandante gourmet che si rispetti.
C.d.G.