Pierangelo Tommasi è il nuovo Presidente de Le Famiglie Storiche.
Dopo tre anni alla guida del gruppo, Alberto Zenato passa a Pierangelo Tommasi, dell’omonima azienda, il testimone di guida dell’Associazione nata nel 2009 e che oggi riunisce tredici storici produttori di Amarone (Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre d’Orti, Venturini e Zenato). Tommasi avrà come vicepresidenti Giuseppe Rizzardi dell’azienda Guerrieri Rizzardi e Luca Speri dell’azienda Speri, con Alberto Zenato e Marilisa Allegrini nel CdA. “La scelta di Pierangelo Tommasi rappresenta un naturale avvicendamento all’interno dell’associazione che prevede l’alternarsi delle Famiglie nelle cariche di presidenza e vice-presidenza: anche questo è l’espressione di un gruppo unito e coeso, ognuno con il proprio stile ma accomunati dalla stessa filosofia produttiva” afferma il presidente uscente, Alberto Zenato che era a sua volta succeduto ai past-president Sandro Boscaini, Marilisa Allegrini e Sabrina Tedeschi.
Pierangelo Tommasi riceve una realtà fortemente dinamica, che non si è mai fermata neanche con la pandemia, ed è già pronto ad affrontare un autunno ricco di eventi sia in Italia che all’estero. “Ringrazio Alberto Zenato per aver egregiamente portato avanti il lavoro e le attività dell’Associazione nel momento storicamente più difficile che la nostra generazione ha vissuto. Sono onorato di presiedere un gruppo di stimati colleghi e amici, aziende storiche e custodi del proprio territorio, e proseguire il percorso iniziato tredici anni fa, con il progetto di testimoniare i valori che ci accomunano e quelli di una denominazione unica al mondo. Lo faremo con molte attività in Italia e all’estero, sviluppando l’incoming verso le nostre aziende e facendo rete con altre realtà locali”.
Contestualmente all’elezione del Presidente de Le Famiglie si è svolta quella per la guida, anche qui triennale, deL’Antica Bottega del Vino, che dal 2010 è proprietà de Le Famiglie Storiche. Un locale che vanta le sue radici nel lontano Cinquecento, e che ancora oggi, grazie alla sua storia, alla proposta gastronomica veneta e alla straordinaria carta dei vini, resta un punto di riferimento per la città di Verona, per l’Italia oltre a essere riconosciuta a livello internazionale.
Alla Presidenza è stata chiamata Maria Sabrina Tedeschi che succede a Tiziano Castagnedi, che l’ha guidata nei tre anni precedenti. Insieme a lei, Francesco Allegrini vicepresidente, Giacomo Boscaini e Antonio Cesari consiglieri.
C.d.G.